Lecce, asse con la Juve. E bomber Coda riflette

Lecce, asse con la Juve. E bomber Coda riflette
di Tonio DE GIORGI
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Domenica 12 Giugno 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:28

Fra meno di due settimane inizierà la nuova stagione del Lecce. Tutti o quasi si ritroveranno per il raduno in sede. Non ci sarà il portiere Gabriel. Neanche Plizzari, il quale tornerà per fine prestito al Milan. Ha salutato pure Antonino Ragusa. Il resto lo farà il mercato: entrate e uscite. Il Lecce sta lavorando tanto sul fronte ingressi. Ingaggiato il portiere Brancolini il Lecce deve affiancare un altro estremo difensore a Bleve e all’ex Fiorentina. Cragno, 27 anni, è un portiere che piace a diverse squadre. Il club sardo potrebbe privarsene solo di fronte a un’offerta congrua al valore del calciatore quotato pare sui dieci milioni di euro. Una cifra che il Lecce non è disposto a investire per un solo calciatore sia pure bravo. È solo una questione economica, quindi. Tuttavia i rapporti con la società cagliaritana sono buoni e in passato si sono concretizzati dei trasferimenti dalla squadra cagliaritana a quella leccese. Farias e Pisacane, ad esempio. 

L'asse con la Juventus

Ma pure Deiola. Ecco, il centrocampista potrebbe interessare al Lecce. Sarebbe un ritorno per lui in giallorosso. Arrivò in Salento nel gennaio 2020. Le presenze furono 10 e segnò un gol, contro il Torino. La sua esperienza leccese fu condizionata pure da problemi ad un ginocchio: saltò 10 partite. Nell’ultimo campionato con il Cagliari ha collezionato 33 gettoni di presenza, realizzato 4 gol e fornito un assist. Corvino e Trinchera stanno valutando pure il profilo il suo profilo. Anche con la Juventus si potrebbero presto approfondire quelli che fino a qualche giorno fa erano dei semplici sondaggi. Alla società bianconera sono rientrati per fine prestito alcuni calciatori impegnati nell’ultima annata sportiva in serie A e in B. Si tratta di giovani interessanti che il club di Andrea Agnelli ha ceduto solo in prestito. Ma difficilmente potranno far parte della rosa della prossima stagione. Si tratta dei vari Fagioli, Frabotta, Ranocchia, Dragusin. Di questi solo Frabotta e Dragusin hanno esperienza in serie A. 

Nell’ultima stagione Frabotta ha fatto parte della rosa dell’Hellas Verona, ma ha collezionato un minutaggio di appena un quarto d’ora. È stata una stagione sfortunata per il difensore romano, 22 anni, a causa di un polpaccio che lo ha costretto a stare lontano dal terreno di gioco per tutta la stagione. È un elemento che gioca laterale sinistro, ma può ricoprire pure la zona centrale sinistra: un giocatore di piede sinistro, che all’occorrenza può giocare al centro della difesa, manca da diverse stagioni, alla squadra giallorossa. Potrebbe essere il profilo giusto per il Lecce: un calciatore in cerca di riscatto dopo una stagione anonima. Per la Juventus sembra in questo momento la soluzione migliore quella di dare ancora in prestito il calciatore per valutarne le prospettive di crescita. Sicuramente migliore il rendimento di Radu Dragusin, 20 anni, centrale difensivo romeno, che la Juventus ha dato in prestito alla Salernitana con cui ha collezionato 20 presenze. Un altro prodotto del vivaio bianconero che potrebbe fare al caso del Lecce è Fagioli, 21 anni, centrocampista centrale, 33 presenze, 3 gol e 7 assist con la Cremonese nell’ultimo campionato di Serie B. Un calciatore che la Juventus potrebbe pure decidere di trattenere per farlo crescere all’ombra di calciatori con più esperienza. Altro profilo che potrebbe interessare al Lecce è quello di Filippo Ranocchia, pure lui di proprietà della società bianconera. Nell’ultima stagione ha militato nel Vicenza, in Serie B. Ha segnato un solo gol, contro il Lecce, al Menti. Un elemento giovane e tuttavia senza esperienza in Serie A.

Bomber Coda

Sul fronte uscite è sempre calda la pista che porta a Coda. L’attaccante del Lecce è seguito dalle potenziali big del campionato cadetto: Parma, lo stesso Cagliari, e poi il Modena, la società che ha fatto una proposta molto interessante al bomber del Lecce. Che riflette sul proprio futuro: continuare in giallorosso e quindi misurarsi nel campionato di Serie A dove tornerebbe più maturo oppure scegliere di “retrocedere” in Serie B e ripartire in un’altra piazza con ambizioni importanti. Sono giorni di riflessione per Coda che a Lecce farebbe parte di una batteria di attaccanti, per la quale Corvino e Trinchera proveranno ad alzare il livello.

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