Lo chiamano Giuseppe, ma si chiama Lameck. Nello spogliatoio il nomignolo di Banda era già noto da tempo, i tifosi del Lecce lo hanno scoperto, invece, domenica sera dopo la rete segnata al Bologna. Prima che lo speaker, Giorgio Sanghez, annunciasse il nome del marcatore qualcuno dalla panchina è andato nei pressi della sua postazione per chiedergli di pronunciare "Giuseppe" come nome di battesimo. È il soprannome che nello spogliatoio era stato affibiato all'esterno, tra i protagonisti della salvezza del Lecce (con tanto di gol nello scontro diretto di Marassi contro la Sampdoria nel girone d'andata).
E sui social è subito stato amore per il nomignolo.
La promessa: una foto con il leone
In campo sfreccia via all'avversario quasi sempre. Deve crescere nella gestione di alcune scelte tecniche, ma sembra un calciatore dal futuro assicurato. Fuori è un ragazzo simpatico, dalla battuta pronta, spesso sorridente. Quando è arrivato aveva postato una foto con un ghepardo, subito diventata popolare tra i tifosi. Aveva fatto una promessa nello spogliatoio: in caso di salvezza ne avrebbe postata una con un leone, facendo un altro safari nella sua Zambia. Non resta che attendere la foto di Giuseppe.
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