Il Lecce soccombe con la Juve e finisce 4-0: troppi errori

Il Lecce soccombe con la Juve e finisce 4-0: troppi errori
di Lino DE LORENZIS
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Venerdì 26 Giugno 2020, 23:42 - Ultimo aggiornamento: 27 Giugno, 11:04
La reazione del gruppo c'è stata ma non è bastato per evitare l'ennesima goleada della stagione. La Juventus vince 4-0 e per i giallorossi sono 19 le reti subite nelle ultime quattro partite. Ovviamente c'è sconfitta e sconfitta, quella di ieri è maturata soprattutto per demeriti dei singoli, in particolare Lucioni, Shakhov e Rossettini, protagonisti in negativo della serata. Va detto che il Lecce è stato in partita fino alla mezz'ora di gioco, dopodiché l'espulsione di Lucioni ha stravolto i piani della squadra di Liverani che nella ripresa è caduta sotto i colpi dei bianconeri. Un vero peccato. Ma la prestazione offerta contro i campioni d'Italia, al netto degli errori individuali, lascia ben sperare per il prosieguo del campionato.

Veniamo al racconto del match. Con il Lecce ridotto ai minimi termini, tutti si aspettano la Juventus e invece la prima occasione da rete capita al Lecce, al 4', con Rispoli che da posizione favorevole spedisce sulla traversa un assist al bacio di Shakhov al termine di una bella azione corale. La squadra di Liverani tiene la linea difensiva alta cercando di intasare gli spazi per le giocate trale linee dei bianconeri che trovano difficoltà ad arrivare in area giallorossa. Primo quarto d'ora superato brillantemente, la squadra è ordinata e attenta in tutte le zone del campo e appena può cerca di rendersi pericolosa. Come accade al 16': Mancosu carica il destro ma trova Szczesny pronto alla parata.

E la Juventus? Fatica a portare pericoli e allora al 20' Rabiot prende l'iniziativa e impegna Gabriel con un sinistro da fuori area sul quale il portiere giallorosso interviene con i pugni. Ancora un brivido per il Lecce al 29' quando Tachtsidis sbaglia lo stop e innesca Ronaldo nei pressi dell'area di rigore, il portoghese calcia con forza ma il suo tiro finisce sul fondo. Passano solo due minuti, siamo al 31', e questa volta Lucioni la combina grossa. Perde palla in zona rossa, Bentancur se ne inpossessa e finisce a terra dopo il contatto con il centrale giallorosso. Piccinini non ha dubbi: rosso diretto e Lecce in dieci. È l'episodio che può cambiare la partita, fino a questo momento impeccabile. Ronaldo prova ad approfittarne subito ma sbaglia di testa la più facile palla-gol. Trascorre solo un minuto e Bernardeschi fa addirittura peggio, Gabriel ringrazia. Dopo due minuti di recupero si rientra negli spogliatoi con un pareggio strameritato e con la prospettiva di dover giocare tutta la ripresa in inferiorità.

Al ritorno in campo c'è Rossettini al posto di Petriccione. La Juventus aumenta la pressione ma non trova sbocchi. E allora entra Douglas Costa al posto di Rabiot, la Juve passa al 4-2-4. Cambia poco fino all'8' quando Shakhov regala palla ai bianconeri, Dybala non perdona e con un sinistro perfetto insacca all'incrocio. Un altro errore imperdonabile, l'ennesimo della partita. La Juventus non si ferma e continua ad attaccare, il Lecce si difende come può fino al 17' quando il più esperto dei giallorossi in campo, Rossettini, commette una grave ingenuità intervenendo in ritardo su Ronaldo che stramazza al suolo: calcio di rigore. Il portoghese non sbaglia e porta la Juventus sul 2-0.

A questo punto, Liverani richiama Falco e fa entrare Babacar, in non perfette condizioni fisiche. Ma è ancora Ronaldo a sfiorare la terza rete con uno stacco di testa imperioso vanificato dalla grande parata di Gabriel che si ripete al 30' sul destro a colpo sicuro di Ramsey. Nel finale però i giallorossi calano vistosamente e la Juventus ne approfitta per arrotondare il punteggio prima con il neo entrato Higuain e poi con De Light. Finisce 4-0, da oggi si pensa alla Sampdoria.
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