Il nuovo corso del Lecce: un indonesiano e un italo-svizzero originario di Castrignano, ecco i nuovi soci. Sticchi: «Obiettivo salvezza»

Il nuovo corso del Lecce: un indonesiano e un italo-svizzero originario di Castrignano, ecco i nuovi soci. Sticchi: «Obiettivo salvezza»
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Venerdì 27 Maggio 2022, 07:49 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 20:23

Vecchi e nuovi soci del Lecce riuniti attorno a due tavoli, nella serata di ieri in un noto ristorante del centro storico, al termine del Cda del nuovo corso del club giallorosso. Nella foto,  pubblicata sui social dal presidente Saverio Sticchi Damiani, si riconoscono tra gli altri Boris Collardi, il vicepresidente Corrado Liguori, i soci Luciano Barbetta, la famiglia Carofalo, Totò, Silvia e Dario, al gran completo. Ci sono poi Alvin Sariaatmadja, 37 anni, tra gli uomini più ricchi dell'Indonesia: la sua società Emtek Group è quotata al sesto posto della Borsa indonesiana; Pascal Picci, imprenditore Italo-svizzero (la famiglia è originaria di Castrignano del Capo, in passato già  presente nel mondo dello Sport, in particolare della Formula 1, con la Sauber). 

Nuovi soci Lecce: la presentazione

E questa mattina la presentazione formale allo stadio Via del Mare, con le prime foto di rito. C'era anche Coda. A fare gli onori di casa il presidente Saverio Sticchi Damiani.

E' stato lui a tracciare gli obiettivi per la stagione, lontano da voli pindarici: «Il nostro obiettivo è mantenere la categoria e consolidarla per diversi annii. Se riuscissimo a farlo poi sì che potremmo divertirci. Il primo anno è economicamente più difficile perché dobbiamo anche dare una quota alla Serie B». Il racconto di Picci: «Sono sempre stato tifoso di questa squadra, pensate che c'ero quando il Lecce di Delio Rossi vinse a Torino con la Juventus». Rapporti solidi all'interno del nuovo gruppo. Sariaatmadja spiega: «Sono onorato di essere parte di questa storia, Lecce è sempre stato un posto speciale, a tratti mi ricorda l'Indonesia».

Che farà Renè?

A proposito, Renè De Picciotto, l’imprenditore giramondo, che tanto ha fatto per il Lecce, contribuendo ai successi ottenuti dalla squadra giallorossa negli ultimi anni (tre promozioni, di cui due in serie A e una in serie B in cinque anni), potrebbe presto fare un passo indietro. Dallo scorso 6 maggio, giorno in cui la squadra allenata da Marco Baroni ha riconquistato l’Olimpo del calcio italiano, si sono perse le sue tracce. O meglio, De Picciotto ha deciso di prendersi una lunga pausa dal Lecce Calcio disertando finanche la festa ufficiale della promozione organizzata nella serata del 7 maggio in un noto ristorante leccese. Segno evidente che i fischi piovuti dalle tribune del Via del Mare in occasione della premiazione post-promozione lo hanno turbato oltremodo al punto da indurlo ad allontanarsi dalla squadra. Qualcosa in più probabilmente si potrà sapere oggi, in occasione della presentazione del nuovo socio Collardi e dei suoi partner.
Va detto che ieri sera l’assemblea dei soci del Lecce Calcio ha nominato il nuovo Cda e il Collegio sindacale (non dovrebbero esserci grandi stravolgimenti): resterà in carica per i prossimi tre esercizi. È stato ufficializzato inoltre l’ingresso nel club giallorosso del manager Sandro Mencucci, altra figura di spessore, che a partire da oggi, e per i prossimo tre anni, ricoprirà il ruolo di amministratore delegato del Lecce

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