Il Lecce a caccia del Settebello

Il Lecce a caccia del Settebello
di Lino DE LORENZIS
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Sabato 10 Aprile 2021, 06:11 - Ultimo aggiornamento: 18:23

L'occasione è davvero molto ghiotta. Oggi pomeriggio, contro la Spal, il Lecce ha la grande occasione per alimentare il sogno di promozione diretta e per stabilire il nuovo record di vittorie consecutive in serie B nella storia del club. Nel mirino dei giallorossi c'è il Settebello: sarebbe il regalo migliore per Eugenio Corini che oggi taglia il traguardo delle 100 panchine nel campionato cadetto.

Caccia al settimo successo

Grazie alla vittoria di Pasquetta sul campo del Pisa, Lucioni e compagni hanno centrato il sesto successo di fila, migliorando il record precedente stabilito dal Lecce di Gianpiero Ventura nella stagione 1996/97 e successivamente eguagliato dalla squadra allenata da Beppe Papadopulo nel 2006/2007. Allungare a sette il primato di vittorie in serie B sarebbe qualcosa di straordinario, forse irripetibile. I giallorossi hanno una grande voglia di continuare a cavalcare l'onda anche perché, al di là dell'aspetto prettamente statistico, dalle parti di via Colonnello Costadura si comincia a intravedere un traguardo che solo fino a poche settimane fa appariva irraggiungibile. Ora invece la promozione diretta è tornata a bussare alla porta del Lecce che non ha alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire questa grande opportunità. A sei giornate dalla fine della stagione regolare, i ragazzi di Corini occupano il secondo posto in classifica (alle spalle dell'Empoli, vittorioso ieri sera con la Reggiana) e godono di un vantaggio di quattro punti sulla Salernitana (in teoria cinque, in virtù del vantaggio negli scontri diretti), addirittura sei sul Monza (la gara di andata è finita in parità, il ritorno si giocherà tra due settimane in Brianza).

Certo, con tanti punti ancora a disposizione è inimmaginabile pensare di poter gestire fino alla fine l'attuale vantaggio in classifica. E il Lecce non intende farlo anche perché nel dna della squadra di Corini c'è una forte vocazione offensiva, come dimostra il numero dei gol realizzati, ben 61 in 32 partite, il migliore score della cadetteria. Oggi più che mai bisognerà usare la testa per avere la meglio su una squadra che nelle ultime tre partite ha conquistato cinque punti, frutto di una vittoria e due pareggi. A conferma che la cura-Rastelli comincia a portare i primi frutti.

Le possibili formazioni

Al Via del Mare mancheranno l'ex giallorosso Tomovic, oltre a Paloschi e Gomis; in compenso, tornano a disposizione Vicari e Valoti. Nel Lecce invece l'unica novità dovrebbe riguardare il ritorno nell'undici titolare di Meccariello al posto di Pisacane, poi conferma in blocco della squadra utilizzata nell'ultimo periodo. Una considerazione infine sulla designazione arbitrale. Lascia un po' perplessi la decisione di inviare nel Salento, per una gara così delicata, l'arbitro Manganiello di Pinerolo. Nell'unico precedente con il Lecce, nel 2019 allo stadio Olimpico contro la Lazio di Lotito, l'arbitro piemontese, sul di 2-1 in favore della Lazio, annullò un gol a Lapadula, lesto a mettere nel sacco il pallone respinto da Strakosha sul rigore di Babacar. In quel caso Manganiello avrebbe dovuto far ribattere il tiro dagli undici metri alla luce della presenza in area di numerosi calciatori biancocelesti, già prima del fischio (nella foto). Va detto che anche i precedenti con la Spal non sono favorevoli agli estensi.
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