E dire che poco prima il Covid aveva messo fuori uso Thompson e Perkins, cioè play e pivot del quintetto base. E aveva costretto a casa anche Frank Vitucci, il capo allenatore, oltre il ds Simone Giofrè. Ma a un’ora dal match più importante della recente storia cestistica della New Basket Brindisi, mentre i “reduci” delle cinque trasferte di fila in pochi giorni cominciavano a riscaldarsi, l’aria che si respirava al PalaElio era comunque quella della possibile grande impresa. Magari con meno certezze del solito, ma la sensazione intima di continuare a scrivere pagine epiche (sportivamente parlando, ovvio) covava in ogni giocatore e, all’esterno, era supportata dal fatto che questa squadra, proprio come ama ripetere lo staff tecnico, è arrivata al punto di riuscire a vincere le partite trovando protagonisti sempre diversi in momenti diversi. Solo così, del resto, l’assenza del fuoriclasse D’Angelo Harrison poteva essere superata. La grinta e la voglia di fare la storia si leggevano negli occhi di Bostic, Krubally, Zanelli, Visconti, Gaspardo, Udom, Bell e Willis (questi gli 8 scesi in campo): “Okay, siamo questi ma ce la giochiamo. Anche contro i più forti”.
Anche perché a guidare la “banda Vitucci” c’era il suo vice Alberto Morea, all’esordio da head coach in serie A proprio nel momento più significativo, quello che conta. Guarda che scherzi ti fa il destino. Forse poco conosciuto al grande pubblico, un grande allenatore, uno che insegna pallacanestro, uno che conosce in profondità i segreti dell’ascesa dell’Happy Casa da tre anni a questa parte, uno che sa.
HAPPY CASA BRINDISI-A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 80-71
(22-17, 41-35, 59-50, 80-71)
HAPPY CASA BRINDISI: Bostic 15 (5/7, 1/7, 1 r.), Motta ne, Zanelli 8 (0/2, 1/2, 6 r.), Krubally 10 (4/5, 6 r.), Visconti 4 (2/2, 0/4, 2 r.), Gaspardo 13 (4/6, 1/3, 3 r.), Cattapan ne, Udom 3 (0/1, 1/1, 4 r.), Bell 10 (3/5, 0/2, 4 r.), Willis 17 (4/5, 3/6, 10 r.), Guido ne. All.: Morea.
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO: Punter 10 (2/5, 2/4, 1 r.), Leday 7 (2/4, 1/2, 4 r.), Moretti ne, Moraschini (0/1, 0/1, 4 r.), Rodriguez 23 (1/6, 7/10, 1 r.), Cinciarini 2 (1/1, 0/1), Shields 11 (1/6, 1/1, 1 r.), Brooks 2 (1/2, 1 r.), Tarczewski 5 (2/6, 7 r.), Wojciechowski (0/1, 1 r.), Biligha 3 (1/1, 3 r.), Delaney 8 (1/4, 2/4, 2 r.). All.: Messina.
ARBITRI: Michele ROSSI – Mark BARTOLI – Alessandro NICOLINI.
NOTE - Tiri liberi: Brindisi 15/19, Milano 8/13. Perc. tiro: Brindisi 29/58 (7/25 da tre, ro 7, rd 30), Milano 25/60 (13/23 da tre, ro 8, rd 24).
Classifica dopo la 26a giornata a quattro turni dal termine: Brindisi, Milano, Virtus Bologna 36*; Venezia 30; Sassari, Treviso 28; Trieste 22; Trento, Pesaro 20; Fortitudo Bologna, Varese, Brescia, Cremona, Reggiana 18; Cantù 14. (*Brindisi è prima per aver vinto contro Milano e Virtus Bologna sia all'andata che al ritorno).