L'Happy Casa Brindisi vince con brivido finale ma meritatamente (77-75) contro i turchi del Tofas Bursa e avvicina l'accesso alla Final Eight di Champions League in programma a maggio. Altra prova convincente della squadra di Vitucci, con un superlativo Bostic (capace di 20, 22, 27, 21 punti nelle ultime quattro partite) e con altri tre giocatori in doppia cifra: Thompson (11 punti), Perkins (16 punti e 13 rimbalzi) e Willis (13 punti). Anche stavolta i meriti vanno distribuiti tra tutti i componenti il team (ancora indisponibili Harrison e Krubally) sempre più calato nella mentalità della doppia competizione, esaltato da idee tattiche e schemi di gioco riproposti ormai a memoria, perfezionati dal quotidiano lavoro in palestra, che hanno fruttato il secondo posto in campionato e l'ottimo piazzamento nel girone I della manifestazione europea (Classifica dopo 3 giornate: Brindisi 5; Hapoel Holon 4*; Pinar Karsyaka*, Tofas Bursa 3. *una gara in meno. Passano le prime due).
HAPPY CASA BRINDISI-TOFAS BURSA 77-75
(22-15, 38-38, 65-54, 77-75)
HAPPY CASA BRINDISI: Bostic 21 (5/5, 3/6, 4 r.), Motta ne, Zanelli (0/1 da 3), Visconti 3 (1/3 da 3, 2 r.), Gaspardo 3 (0/2, 1/5, 2 r.), Thompson 11 (2/9, 2/2, 1 r.), Cattapan ne, Udom 4 (0/4, 2/2, 2 r.), Bell 6 (1/5, 0/2, 7 r.), Perkins 16 (6/11, 1/3, 13 r.), Willis 13 (1/1, 4/5, 5 r.), Guido ne. All.: Vitucci.
TOFAS BURSA: Akoon-Purcell 8 (2/3, 1/4, 2 r.), Zubcic 19 (5/6, 1/7, 9 r.), Christon 15 (4/9, 1/5, 7 r.), Ugurlu 4 (2/6, 0/2, 2 r.), Tuna, White 3 (0/2, 1/1, 1 r.), A. Demir ne, E. Demir ne, Simmons 8 (4/6, 6 r.), Konuk ne, Phillip 18 (1/4, 2/5, 7 r.), Yasar (0/1, 1 r.). All.: Demir.
ARBITRI: Glisic (Srb), Marques (Por), Jacobs (Bel).
NOTE - Tiri liberi: Brindisi 10/14, Bursa 21/28. Perc. tiro: Brindisi 29/66 (9/27 da tre, ro 11, rd 29), Bursa 24/61 (6/24 da tre, ro 10, rd 28).
Brindisi comincia bene e in campo dà subito l'impressione di voler vincere.
L'impresa contro la Virtus Bologna di 48 ore prima è già dimenticata, e questo è sinonimo di grande squadra. Senza Harrison e Krubally, ma con Zanelli reecuperato e tornato sul parquet nel secondo periodo, l'Happy Casa difende con ordine e sotto canestro ha sempre la garanzia Perkins. Thompson e Bostic proseguono il lavoro fatto sabato sera ed è da applausi la prestazione di Willis che, fra tagli, penetrazioni e schiacciate va in doppia cifra già all'inizio del secondo quarto quando Brindisi tocca il +10 (25-15). I turchi del Bursa, reduci da due sconfitte nel girone, hanno una sontuosa reazione e prendono in mano il match in un batter d'occhio: da -10 a +3 (29-32) grazie alla velocità di Phillip (18 punti totali) e ai punti di Chiriston (15 totali) e Zubcic (19 punti e 9 rimbalzi). Ma Brindisi c'è e reagisce. E con Bostic e Perkins riacciuffa la parità all'intervallo (38-38) tirando con il 46,9% contro il 40,6% del Tofas. Il terzo quarto è caratterizzato dall'allungo dell'Happy Casa che chiude avanti di 11 (65-54) con un Bostic sempre più nel match (21 punti, con 5/5 da due, 3/4 da tre, 2/2 ai liberi il suo fatturato) bravo a capitalizzare il contributo di tutti i giocatori mandati in campo da Vitucci: otto rotazioni in totale, come contro la Virtus, perché Zanelli (reduce dal doppio infortunio alla caviglia) resta in panchina dopo aver provato per 5' nel secondo quarto. L'ultimo periodo vede ancora il ritorno del Tofas Bursa che ricuce fino a -7 malgrado il 25% da tre compensato tuttavia dal 92% ai liberi. Ma con sottomano e penetrazioni Brindisi ristabilisce le distanze fino a un fallo antisportivo fischiato a Willis con 1'42'' da giocare e con i biancazzurri avanti di 8. Tra palle perse e punti non realizzati sottocanestro Brindisi molla un po' e si fa raggiungere a un solo possesso (77-74) a 35''. Finale infuocato, i turchi sbagliano una tripla, Brindisi perde palla. E' 77-75 con due liberi per il Tofas a 8'' dalla fine. Christon fa 0/2 dalla lunetta, Bostic ha palla in mano a tempo scaduto e viene a contatto con un avversario che lo sbilancia: gli arbitri vanno a rivedere l'azione per una presunta infrazione di passi ma poi fischiano la fine. La "Stella del Sud" vince e si rilancia in Europa.
