Happy Casa Brindisi, il vento è cambiato. Capitan Burnell: «Merito del gruppo»

Happy Casa Brindisi, il vento è cambiato. Capitan Burnell: «Merito del gruppo»
di Antonio RODI
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Mercoledì 1 Febbraio 2023, 22:34 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 17:03

Due gare vinte in volata grazie ad un ultimo quarto giocato con il piede ben pigiato sull’acceleratore. I 31 punti segnati contro Bologna e gli altrettanti certificati domenica contro Reggio Emilia dicono di una Happy Casa Brindisi mai doma, una prerogativa per ritrovare il feeling con il successo e un ottimo viatico per i prossimi impegni di campionato. Qualcosa pare essere cambiato all’interno del gruppo guidato da Frank Vitucci, quasi che ci si trovi di fronte ad una vera metamorfosi. «Vincere aiuta a vincere e a rendere al meglio», la considerazione del capitano biancazzurro Jason Burnell. «Avevamo bisogno di dare continuità al nostro campionato, due vittorie di fila ci permettono di essere più positivi, guardare con ottimismo e ripresentarci in palestra ancora più carichi. E’ la strada giusta, ma tocca a noi dimostrarlo in campo. Eravamo i primi a voler cambiare registro. Se ne esce tutti insieme, come gruppo e non individualmente».

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Quanto hanno inciso l’arrivo di Doron Lamb e il recupero di D’Angelo Harrison?
«Sicuramente recuperare un giocatore come D’Angelo è importante a livello di leadership e personalità in campo. Averlo già con noi ci rende più forti. Doron si è inserito molto bene nel gruppo con umiltà e intelligenza. Può darci molto e sono sicuro che con il passare del tempo saprà essere sempre più decisivo».

Dopo il clamoroso successo contro Bologna avete concesso il bis, ancora una volta con un ultimo quarto da urlo. E’ cambiata definitivamente la “musica”?
«Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, sono state due ottime vittorie ottenute in casa davanti a un pubblico eccezionale. Bisogna continuare a lavorare duro in settimana e arrivare pronti domenica alle partite per dare il meglio di noi stessi. Siamo un’ottima squadra quando concentrata e consapevole dei propri mezzi».

Restano però ancora alcuni aspetti da migliorare. Per esempio l’approccio alla partita e il rientro in campo dall’intervallo lungo. Come state lavorando per migliorare questi due aspetti?
«Ne siamo consapevoli e ne stiamo parlando tra noi e con il coaching staff. Cercheremo di stare più attenti e concentrati, ne parleremo ancora e troveremo una soluzione per riuscire a rendere meglio».

I risultati dell’ultima giornata di campionato hanno creato un piccolo solco tra le squadre a 16 punti che puntano ai play off, dove c’è Brindisi, e quelle a 12 punti che, invece, occupano il penultimo posto della classifica.
«Il campionato è molto equilibrato e i risultati settimanali si vedono. Tutti possono perdere con tutti, non c’è da guardare la classifica ma lavorare e pensare gara per gara».

Domenica c’è l’impegno sul campo della Reyer Venezia già battuta all’andata e oggi in evidente difficoltà. Che partita vi aspettate?
«Dobbiamo essere pronti ad affrontare un’altra battaglia. Sarà una sfida molto dura, loro vorranno riscattarsi dalla sconfitta dell’andata e dall’ultimo periodo in cui hanno incassato qualche sconfitta. Sono una grande squadra fatta di tanti giocatori forti con personalità. Sarà un bel banco di prova per noi, vogliamo continuare il nostro buon periodo cercando di migliorare e ottenere più punti possibili».

Come giudica finora la sua stagione con Brindisi?
«Presto ancora per fare un bilancio, siamo a metà percorso e mi piace pensare che il meglio deve ancora venire. C’è tanta strada da fare».

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