Falco prepara le valigie: 1,5 milioni per l'addio al Lecce

Falco prepara le valigie: 1,5 milioni per l'addio al Lecce
di Lino DE LORENZIS
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Sabato 2 Gennaio 2021, 08:02 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 14:51

 Il dubbio amletico che acccompagna il Lecce alla sfida di lunedì contro il Monza vede protagonista uno dei calciatori di maggior talento in organico, Filippo Falco: ci sarà o non ci sarà nel confronto con Balotelli e compagni? I suoi acciacchi fisici, che lo condizionano sin dall'inizio della stagione, non lasciano ben sperare. Ma mai dire mai. Fin qui, il fantasista di Pulsano ha collezionato appena 10 presenze in campionato e solo in due occasioni (Brescia-Lecce 3-0 e Lecce-Pisa 0-3) è rimasto in campo per tutta la durata della partita. La giocata più importante l'ha fatta il 27 novembre scorso, in piena zona Cesarini, regalando al Lecce la vittoria nello scontro al vertice con il Chievo. Poi, un'altra prodezza nella goleada alla Reggiana e infine qualche assist vincente.

Spesso ha fatto discutere il suo accantonamento in panchina: basta dire che ben sette volte il numero 10 del Lecce è subentrato in corsa ai compagni di squadra. Pensare però che Corini di colpo sia diventato matto, decidendo di rinunciare senza un valido motivo ad una risorsa tecnica così preziosa, è sicuramente una grande esagerazione. Non scopriamo certo l'acqua calda affermando che la mancata cessione nella sessione estiva della campagna trasferimenti ha lasciato delle scorie che sono ancora lì e che probabilmente andranno via soltanto nelle prossime settimane, nei giorni caldi del mercato invernale. Il via della campagna trasferimenti suppletiva è fissato per lunedì 4 gennaio: ci sarà tempo fino a lunedì 1 febbraio per cambiare casacca.

Un mese dunque a disposizione dei corteggiatori di Falco, veri o presunti tali, per far valere la clausola rescissoria stabilita tra le parti nello scorso mese di ottobre. Falco può lasciare il Lecce a titolo definitivo per 1,5 milioni di euro.

Cash, solo e soltanto cash per dirsi addio. A patto però che l'offerta non arrivi ai titoli di coda del mercato, come del resto è già accaduto di recente. Come si ricorderà infatti il 5 ottobre scorso il Crotone si fece avanti per accaparrarsi le prestazioni del calciatore tarantino con una proposta ritenuta però dai dirigenti del Lecce irricevibile sostanzialmente per due motivi: intanto, perché arrivata nell'ultimo giorno di trattative e quindi con l'impossibilità per il club giallorosso di trovare un valido sostituto; poi, perché ritenuta esigua rispetto alle aspettative della società. Per questo motivo, al fine di riportare il sereno, nell'incontro post-mercato di ottobre con l'agente e con lo stesso calciatore, il Lecce ha accettato di pattuire la clausola risolutiva, come detto di 1,5 milioni di euro, che consentirà probabilmente a Falco di coronare il suo sogno di tornare a giocare in serie A. Parma, Benevento e fose Samp le possibili pretendenti. La strada dunque è tracciata, ora però bisogna passare dalle parole ai fatti. Con buona pace di tutti e soprattutto tenendo ben presente che i calciatori vanno e vengono, è sempre stato così, mentre il Lecce resta.

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