Europei di Roma, argento per De Tullio nella staffetta. Tarantino in finale. Oggi in vasca Pilato

Europei di Roma, argento per De Tullio nella staffetta. Tarantino in finale. Oggi in vasca Pilato
di Giuseppe ANDRIANI
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Giovedì 11 Agosto 2022, 21:46 - Ultimo aggiornamento: 21:59

(foto LaPresse)

Una medaglia d’argento in staffetta, una finale e tanta esperienza. Il nuoto pugliese chiude così la prima giornata degli Europei di Roma, ma oggi arriva il piatto forte con i 100 rana, e Benedetta Pilato che deve difendere il titolo mondiale. Nei 100 stile libero si prende la finale Chiara Tarantino. La leccese classe 2003, aveva bisogno di andare oltre i propri limiti per conquistare un posto tra le prime otto. E l’ha fatto. Ed è riuscita a fare il personal best, 54”40, che vale il terzo posto nella sua semifinale, la seconda, alle spalle della francese Bonnet. Straordinariamente brava, conquista un posto che era tutt’altro che scontato per la spedizione azzurra. E in realtà, anche i segnali del mattino nelle batterie, non andavano in questa direzione. «Sono soddisfatta, ho fatto bene i primi 50 e sapevo che avrei dovuto fare il personal per entrare in finale», ha commentato al microfono della Rai in zona mista.

Nulla da fare, invece, nei 200 dorso per la salentina Federica Toma (nata a Gallipoli). La nuotatrice classe 2002, in rampa di lancio dopo un campionato italiano letteralmente straordinario, nei 200 dorso non aveva fatto male al mattino ma con 2’15”74 esce da ultima nelle semifinali, alle spalle di Margherita Panziera, che per quanto lontana dal record della manifestazione – messo a segno un anno fa a Budapest – è stata la prima in assoluto. Per Federica, che adesso ci riproverà, era il debutto assoluto in una manifestazione continentale o mondiale. La ventenne, già protagonista l’anno scorso al Settecolli di Roma, accumula esperienza e guarda avanti, consapevole che può ancora crescere tanto. Insomma, niente drammi. A chiudere la giornata di ieri la staffetta 4x200 stile libero, con il barese Marco De Tullio che contribuisce al secondo posto degli azzurri, per altro il primo a scendere in vasca. Partenza non eccellente ma nemmeno sbagliata per Marco, che dovrà adesso fare i 400 stile libero (il fratello, Luca, ci proverà oggi invece). Super, chiude da quarto, con 27” di distacco dal primo posto. C’è anche il suo zampino nella medaglia d’argento che la nazionale italiana porta a casa, anche grazie al contributo del nuotatore barese. Con lui Lorenzo Galossi, Gabriele Detti - super nella terza frazione - e Stefano Di Cola. Un argento, alle spalle dell’Ungheria (ha dominato gli ultimi 200 metri), che vale tantissimo e che significa una prima medaglia anche per la Puglia. Nei 100 rana, invece, Andrea Castello fa il nono tempo ma resta nove perché quarto italiano (la regola prevede non più di due connazionali in finale).

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