Una forma di protesta... singolare. Il Polimnia a Manfredonia, nella partita di Coppa Italia di Eccellenza, è sceso in campo con sette uomini (tutti under). E quando uno di loro si è accasciato al suolo, dopo appena venti secondi (per infortunio o presunto tale) l'arbitro ha dovuto fischiare la fine dell'incontro. Una protesta singolare, tanto più che non si ricordano a memoria casi del genere. Tre a zero a tavolino, con il Manfredonia che alla fine fa un allenamento e porta a casa la partita così, senza giocare.
Polimnia-Manfredonia, cosa è successo
A spiegare la propria versione dei fatti la squadra di Polignano a Mare, che dichiara di esser stata a Manfredonia con 19 calciatori ma che ad alcuni dirigenti sia stato chiesto il biglietto d'ingresso allo stadio.