Dermaku illude il Lecce, Bisoli lo riprende. A Brescia finisce 1-1 ma è un buon punto

La formazione del Lecce scesa in campo a Brescia
La formazione del Lecce scesa in campo a Brescia
di Lino DE LORENZIS
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Venerdì 29 Ottobre 2021, 05:00

Non è un azzardo dire che è un peccato per il Lecce non aver espugnato Brescia. L’1-1 finale probabilmente è anche giusto ma non si può non tener conto conto del primo giocato dai giallorossi, delle tante occasioni da rete create e non sfruttate a dovere e del fatto di aver segnato il gol del vantaggio a nove minuti dalla fine. Tutto ciò lascia inevitabilmente l’amaro in bocca per quello che poteva essere e, purtroppo, non è stato. Resta però la soddisfazione di aver giocato alla pari e con grande personalità contro una grande squadra e soprattutto di aver portato a nove i turni di imbattibilità in campionato. La strada intrapresa è sicuramente quella giusta, ora non resta che continuare a percorrerla.

Emozioni a non finire

Il match stato avvincente. Dopo 37 secondi dal fischio d’inizio il Lecce confeziona già una ghiotta occasione da rete. Barreca ispira Strefezza, l’esterno d’attacco ci prova due volte, sempre di testa, ma la difesa bresciana sul secondo tentativo si salva in corner. I giallorossi confermano di voler fare una partita importante di nuovo al 6’ quando Strefezza, ancora lui, colpisce la traversa con un sinistro a giro da fuori area sul quale il portiere Perilli appare in grave ritardo. Nell’occasione lo salva il legno della porat e può tirare un sospiro di sollievo. Il Brescia appare sorpreso e Inzaghi manda a riscaldarsi due uomini della panchina mentre il Lecce continua ad attaccare a caccia del gol del vantaggio. Al 16’ lo scatenato Strefezza sfiora nuovamente la rete. Questa volta l’attaccante incorna un cross di Di Mariano ma la sfera sfiora il palo alla sinistra del portiere e termina sul fondo. Lo stesso Perilli al 31’ rischia di combinarla grossa: il portiere bresciano si attarda nel rinvio e serve involontariamente Coda sul cui tentativo a rete si immola Chancellor che devia in corner. Si gioca prevalentemente nella metà campo del Brescia solo che al Lecce manca sempre la stoccata finale. Come accade ad esempio al 41’ quando Strefezza innesca Coda, il centravanti anziché servire Di Mariano si mette in proprio e calciare in porta, solo che il suo sinistro è debole.

Per assistere all’occasione più ghiotta del primo tempo bisogna attendere soltanto un minuto: ancora una volta Strefezza, il migliore in campo, carica il destro e costringe Perilli ad una deviazione, goffa ma decisiva, in corner. Non finisce qui perchè allo scoccare del 45’ Perilli compie un altro mezzo miracolo intervenendo in tuffo sul gran colpo di testa di Coda. Si ritorna negli spogliatoi con la consapevolezza di aver sprecato tanto.

Sofferenza e risalita

Il secondo atto del big-match della decima giornata si apre con i padroni di casa del Brescia protesi in avanti a caccia del gol del vantaggio. E al 4’ Bleve, all’esordio stagionale, deve mettere la manona per deviare in calcio d’angolo un destro insidioso di Bertagnoli. L’estremo difensore giallorosso si ripete all’8’ sul tentativo di Bisoli dopodiché viene graziato da Chancellor che, di testa, spedisce alto. La squadra di Inzaghi preme sull’acceleratore mentre il Lecce appare in difficoltà. Scampato il pericolo i giallorossi riprendono il mano le redini del gioco e guadagnano campo mentre Inzaghi lancia nella mischia l’intramontabile Palacio. L’ingresso dell’argentino stimola il Brescia che al 23’ sfiora la rete con Bisoli: Bleve però risponde da campione.

L'illusione e l'amarezza

Poco dopo la mezz’ora si fa male Lucioni ed è costretto a lasciare il posto a Dermaku, all’esordio stagionale. Quello che può sembrare un problema diventa invece un colpo di fortuna perché al 36’ proprio l’albanese sfrutta un cross di Barreca per depositare il pallone di testa alle spalle di Pisseri. Lecce in vantaggio. Il Brescia però non ci sta a perdere e attacca a testa bassa fino a raggiungere la rete del pareggio con Bisoli che raccoglie la respinta del palo sul colpo di testa di Chancellor e deposita alle spalle dell’incolpevole Bleve. Il Rigamonti si infiamma per il Brescia ma è il Lecce a trovare nuovamente il vantaggio con Coda. L’attaccante però parte con un piede in fuorigioco e con il conforto del Var la rete viene annullata. Così finisce 1-1 e con i giallorossi che regalano gli indumenti di gioco ai duecento leccesi presenti in curva.

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