L'ex giallorosso Cosenza: "Positivo al Coronavirus". La solidarietà del Lecce: sei una roccia, supererai anche questa

Ciccio Cosenza in una foto d'archivio con la maglia del Lecce
Ciccio Cosenza in una foto d'archivio con la maglia del Lecce
di Lino DE LORENZIS
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Sabato 9 Maggio 2020, 15:04 - Ultimo aggiornamento: 16:26
"Sono positivo al coronavirus". Con un lungo videomessaggio pubblicato sul suo profilo Instagram, Ciccio Cosenza, ex difensore e capitano del Lecce, ora in forza all'Alessandria, ha reso pubblica la notizia.
"Ero ad Alessandria fino al 25 aprile, una volta scesi in Calabria ci siamo denunciati al medico curante e, per mia spontanea volontà, ho fatto il tampone a Rosarno. Ci hanno avvisato della positività solo dopo 3 giorni, mentre invece all’atto del test ci avevano detto che in tal caso saremmo stati chiamati dopo 8 ore. State tranquilli, ho seguito le regole, non ho frequentato supermercati e altro. Solo dei miei familiari mi han portato la spesa e sono già in quarantena. Sono perplesso perché se non avessi fatto il test di mia spontanea volontà sarei una persona libera perché oggi scade la mia quarantena. E’ questo che mi preoccupa. Dico questo perché per mia etica personale ho avuto e ho tanto rispetto per il Sud. Conosco le problematiche e ho tanto rispetto per la mia famiglia e per i miei compaesani".
La notizia della positività di Cosenza al coronavirus ha fatto presto il giro dell'Italia pallonara ed il Lecce è stata tra le prime società ad esprimere la sua vicinanza al vecchio capitano, protagonista di indimenticabili battaglie in serie C e in serie B con la maglia giallorossa. "Forza Ciccio Cosenza, siamo con te - è scritto nel messaggio pubblicato dal club salentino sui propri canali social -. Tu sei una roccia, ti conosciamo bene, supererai anche questa. Andrà tutto bene".
L'Alessandria, la società di appartenenza di Ciccio Cosenza,  nell’informare che le condizioni del giocatore sono strettamente monitorate dallo staff medico della società che si mantiene in costante contatto con l’atleta, comunica che il giocatore stesso non ha mai manifestato alcun sintomo e non avuto contatti con il resto della rosa e dello staff dall’8 marzo scorso, data di sospensione degli allenamenti di gruppo. 
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