Cori razzisti a Umtiti, cosa rischia la Lazio e cosa dice il regolamento

Cori razzisti a Umtiti, cosa rischia la Lazio e cosa dice il regolamento
di Giuseppe ANDRIANI
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Giovedì 5 Gennaio 2023, 13:31 - Ultimo aggiornamento: 14:42

Cori razzisti a Umtiti, cosa rischia la Lazio? Una maxi sanzione, una multa da almeno 10.000 euro cioè, oppure la chiusura della Curva Nord per almeno una partita casalinga. Deciderà il giudice sportivo, tenendo presente che per i club sussiste il principio di responsabilità oggettiva. Il regolamento di giustizia sportiva parla chiaro: «Le società sono responsabili per l’introduzione o l’esibizione negli impianti sportivi da parte dei propri sostenitori di disegni, scritte, simboli, emblemi o simili, recanti espressioni di discriminazione. Esse sono responsabili per cori, grida e ogni altra manifestazione che siano, per dimensione e percezione reale del fenomeno, espressione di discriminazione. In caso di prima violazione, si applica la sanzione minima di cui all’art. 8, comma 1, lettera d)». La lettera D del comma 1 dell'articolo 8 prevede: l'obbligo di disputare o più gare con uno o più settori privi di spettatori. 

I precedenti: quali sanzioni per cori razzisti?

Eppure non sempre va così.

In diverse circostanze negli ultimi due anni i cori razzisti hanno portato a una multa di 12.000 euro. In altri casi (vedi cori razzisti dei tifosi del Verona contro Oshimen nella partita contro il Napoli) è arrivata la squalifica della Curva Sud. 

E allora cosa succede? Intanto bisognerà attendere la decisione del giudice sportivo. Che potrebbe anche decidere per una multa e poi chiedere alla Procura federale ulteriori indagini e accertamenti sull'accaduto. Si va da una multa a un settore chiuso per la prossima partita casalinga. 

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