Coda superstar, tre gol a Buffon e Parma sconfitto: "Mi sembra un sogno"

Massimo Coda, tre gol al Parma
Massimo Coda, tre gol al Parma
di Antonio IMPERIALE
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Lunedì 8 Novembre 2021, 05:00

Una favola da raccontare ai nipotini. Un pomeriggio da Luna Park, con il Lecce che accende senza pausa tutte le luci e Coda che spara i fuochi d’artificio. Tre gol a Gigi Buffon che ha calcato gli scenari più grandi del calcio mondiale. «Un sogno, lo dicevo ai miei compagni nell’intervallo. Mi pare di sognare, dicevo e nel sogno tutto diventa facile. Si, è stato davvero un sogno». Una tripletta da incorniciare anche per uno come il capocannoniere della scorsa stagione che di triplette ne aveva pure messe a segno. Ma questa che segna il record dei quattro gol giallorossi, con il quarto del solito Strefezza, nel solo primo tempo, contro una delle superfavorite del campionato ha davvero un sapore speciale. 

Un segnale per i tifosi

Sorride in sala stampa, Coda, graditissimo ospite, dopo l’intervento di mister Baroni. «Il mister ci aveva chiesto un segnale. C’è tanto pubblico dopo tanto tempo, ha detto, adesso che sono dentro i nostri tifosi dobbiamo trascinarli con noi e portarceli addosso per sempre. La prestazione deve partire da voi che siete più grandi, dovete trascinare tutti, e così è stato. Ci siamo tolta una bella soddisfazione con una grande risposta al nostro pubblico Adesso dobbiamo continuare su questa strada cercando di portare tutti dentro. Credo che tutti stanno seguendo, anche ci non gioca sempre è sul pezzo. Su questo dobbiamo battagliare». 
Dice cose importanti, in prospettiva, Coda. «In campo stiamo dimostrando di trovarci tutti a meraviglia cercando di servirci a vicenda e andare tutti in gol. È importante».

Gli si chiede di darsi un voto. «Un sette», ma non si ferma... «Si può ancora aumentare». Il ritorno al ruolo di capocannoniere? «Scherzavo, quando mi si diceva che gli altri stanno avanti. Io li raggiungerò, dicevo».

"Io, il Parma e Buffon"

Tre gol al Parma, la sua ex squadra. Alla quale peraltro quest’anno di gol ne ha segnati cinque con quelli in Coppa Italia. «Al Parma mi legano bei ricordi, nonostante non sia andato bene l’annata, ma ho esordito in serie A e me lo porto dentro per tutta la carriera».
Coda sul dischetto, Buffon fra i pali. «Veniva da un rigore parato ho cercato di tirare più forte, perché, mi son detto, se intuisce l’angolo lui è uno che ci arriva con la sua esperienza». E sul quarto gol, un grande contropiede con quattro contro tre. «Ero deciso a passare la palla a Di Mariano sulla sinistra, invece loro si sono aperti tutti ed io sono andato a rete».

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