Lecce e Genoa alla resa dei conti: 90 minuti per restare in serie A

Lecce e Genoa alla resa dei conti: 90 minuti per restare in serie A
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 2 Agosto 2020, 09:18 - Ultimo aggiornamento: 20:34
Tutto in 90'. E questa volta sono davvero gli ultimi di un campionato purtroppo segnato da uno stop forzato a due terzi del cammino a causa della pandemia e che inevitabilmente ha inciso moltissimo sulla volata finale. Oggi Genoa e Lecce faranno di tutto per evitare di seguire in B Spal e Brescia, già retrocesse da giorni. I liguri partono con un vantaggio immenso: un punto in più in classifica e lo scontro diretto a proprio favore (2-2 e 2-1). Ciò significa che alla squadra di Nicola può bastare la vittoria con il Verona per festeggiare la salvezza. Addirittura, potrebbe anche andar bene una sconfitta nel caso in cui il Lecce non battesse il Parma. Quindi, tutto ruota attorno a Genoa-Verona, la partita madre nella lotta per la salvezza.

In questi giorni si è detto chiacchierato tanto su questo match per la presenza tra gli scaligeri di alcuni ex genoani, da mister Juric al regista Veloso, solo per citarne due. Il tecnico nativo di Spalato e genovese (sponda rossoblù) di adozione però ha sgombrato il campo da ogni possibile illazione con dichiarazioni forti: Mi fa schifo questo modo di pensare, è brutto e fastidioso per la gente onesta. All'estero e negli altri sport nemmeno pensano che possa accadere. Come non credergli anche alla luce delle nuove affermazioni fatte ieri in conferenza stampa. E nulla si può certo rimproverare a Miguel Veloso, lui che nel 2013 ha sposato Paola, la figlia di Enrico Preziosi, se il calendario lo costringe ad affrontare la squadra di proprietà del suocero proprio nell'ultima e decisiva partita di campionato.

Bene ha fatto nei giorni scorsi il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, a stemperare gli animi riportando la sfida a distanza solo al verdetto insindacabile del rettangolo verde. Anche perché, è bene ricordare a tutti, per i giallorossi non sarà per niente facile battere un Parma che, pur non avendo più obiettivi da centrare, di sicuro non scenderà in campo al Via del Mare per fare da sparring partner. Anzi, a volte le partite più difficili sono proprio quelle contro squadre che possono giocare con la mente sgombra. Ecco perché questa sera ci vorrà una grande prestazione per conquistare i tre punti e sperare che il Genoa non faccia altrettanto con il Verona. Altrimenti sarà di nuovo serie B per una squadra che, al di là del verdetto finale, lascerà comunque un ottimo ricordo tra gli sportivi italiani per la mentalità offensiva con la quale si è presentata sul palcoscenico della serie A.

Anche per l'ultimo appuntamento della stagione la lista degli indisponibili è lunga in casa del Lecce. Non saranno del match Deiola, Rossettini, Paz, Calderoni e probabilmente pure Babacar. Non è che gli altri stiano molto meglio, di sicuro però Mancosu e Lapadula, due esempi per tutti, giocherebbero questa sfida anche con una sola gamba. Probabilmente in panchina ci sarà il ritorno - a mezzo servizio - di Farias mentre Rispoli, scontata la squalifica, dovrebbe tornare ad agire sull'out destro della linea difensiva. Così come Meccariello al centro della difesa.
Nel Parma assenti Grassi, Brugman, Kucka e Karamoh, per il resto sono tutti convocati compresi Cornelius, il mattatore dell'andata al Tardini, e Inglese. Mister D'Aversa farà giocare i migliori dunque per l'ultima fatica di una stagione che sarà difficile da dimenticare per tutto quello che è accaduto.
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