Happy Casa Brindisi, con la Reyer Venezia è il primo test-verità

Happy Casa Brindisi, con la Reyer Venezia è il primo test-verità
di Antonio RODI
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Sabato 30 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 11:20

E' un test molto importante, anche per mandare un segnale al campionato e dimostrare che si può stare benissimo nei quartieri alti della classifica. Quello di stasera contro la Reyer Venezia rappresenta quindi un indubbio banco di prova per una Happy Casa Brindisi che dà la caccia del quinto successo di fila in campionato. I biancazzurri vogliono continuare a respirare aria di alta classifica, confermando quanto di buono fatto nell’ultimo periodo. L’imperativo allora è solo uno: proseguire nella marcia fin qui intrapresa. È una opportunità che la squadra di Frank Vitucci dovrà cercare di prendere al volo, anche per alimentare la fiducia del momento e che, in campionato, la vede vincente da quattro turni di fila. Tutto ciò nonostante l’emergenza, che nell’ultimo periodo ha visto la squadra pugliese fare di necessità virtù stante una infermeria riempitasi d’improvviso: dalla distorsione alla caviglia di Raphael Gaspardo, alla positività al Covid di Jeremy Chappell per arrivare (tanto per non farsi mancare nulla) all’infortunio alla spalla rimediato sabato scorso da Lucio Redivo solo dopo 51 secondi dal via della sfida con Cremona al “PalaRadi”.

Infortuni e rotazioni

Lo stato di emergenza continuerà pure stavolta, anche se Brindisi potrà contare sul recupero proprio di Jeremy Chappell. Pertanto una rotazione in più a disposizione di coach Vitucci alla vigilia di una sfida che delicata lo sarà. Del resto i biancazzurri affrontano un avversario comunque di valore tecnico indiscusso nonostante un avvio di stagione balbettante (due vinte e tre perse in campionato, conto pari di un successo e una battuta d’arresto in Eurocup). Le prestazioni finora opache vengono testimoniate anche dai numeri della Reyer certificati dopo cinque giornate di campionato: 14ª per punti realizzati (74,8 di media), 13ª per rimbalzi catturati (34), 10ª per assist di squadra (16,4). 

Gli avversari

«Arriviamo a questa partita certamente non con la carica giusta di una vittoria in Coppa, ma con l’arrabbiatura per una partita giocata bene per 30 minuti, con un calo nell’ultimo quarto e soprattutto con una non reazione agli errori come purtroppo ci è già successo altre volte. Andiamo a incontrare quella che attualmente è la terza forza del campionato, con merito». Così Walter De Raffaele nel presentare la trasferta in Puglia. «Una squadra - dice ancora di Brindisi il coach - che conosciamo bene, perché è vero che è cambiata, ma ha mantenuto molti giocatori dello scorso anno, nonché la guida tecnica, e ha ritrovato anche il pubblico, che sappiamo essere sportivo e caloroso.

Quindi sarà come sempre una grande battaglia fisica, alla quale arriviamo con qualche postumo dalla Coppa, però con l’imperativo di andare a fare una partita di continuità». 

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