Brindisi fa la parte del leone e il Palapentassuglia ruggisce: con Tortona una notte da ricordare

Brindisi fa la parte del leone e il Palapentassuglia ruggisce: con Tortona una notte da ricordare
di Antonio RODI
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Lunedì 7 Novembre 2022, 14:14 - Ultimo aggiornamento: 15:02

Un altro finale che mette alla prova il cuore dei suoi tifosi, un altro arrivo in volata per confezionare il terzo successo della stagione. La Happy Casa torna alla vittoria e lo fa contro la Bertram Tortona alla fine di 40 minuti vissuti sulle montagne russe, nei quali ci mette cuore, grinta e determinazione per infliggere la prima sconfitta stagionale alla formazione piemontese. Brindisi è stata capace di ritrovare lo smalto dei giorni migliori, riuscendo a mantenere i nervi saldi nei momenti topici del match, quando l’inerzia poteva sfuggirgli di mano. Così non è stato e alla fine i biancazzurri hanno potuto brindare ai due punti. Contro la zona di Tortona, la Happy Casa comincia a fare un po' di fatica (0/3 dalla distanza) ma trova dalla media le conclusioni che al minuto 4 gli permettono di mettere il naso avanti (7-6). In questa fase però il maggior problema di Brindisi è riuscire a limitare le incursioni di Christon (9 punti e 3 assist alla fine del quarto) che è già diventato un gran bel rebus per la difesa di casa. Con le unghie e con i denti i biancazzurri restano incollati all’avversario: una tripla di Reed fissa la parità a quota 12, poi è Perkins (5 punti consecutivi. Al 10’ saranno 10 i punti realizzati dal lungo statunitense) a ribaltare il punteggio (17-12 al 7’). Appena la squadra di casa ringhia e stringe le maglie difensive, andare dall’altra parte del campo diventa quasi un gioco da ragazzi. La “Stella del Sud” tocca anche le 8 lunghezze di vantaggio (22-14, al 7’30”), ma sono Filloy e Severini (5 punti in due) a rimettere in carreggiata i loro compagni (27-23). Brindisi rimane a secco nei primi due minuti del secondo quarto, per la verità lo fa anche la formazione ospite ma è Tavernelli (da 3) a sbloccarla, fissando così il -1 (27-26). Giusto il tempo di un time out chiamato da Frank Vitucci e al rientro in campo otto punti consecutivi di Reed e 3 di Mezzanotte aprono nuovamente la forbice (38-31, minuto 24’). Brindisi adesso tira benissimo con i piedi dietro l’arco (64%): Reed (quarta tripla su altrettanti tentativi) e Mezzanotte (2/2) fanno 44-33 al 16’, ma è una fiammata che Tortona spegne praticamente sul nascere (44-40 al 18’). Burnell e Perkins (tutti e due nell’area colorata) rimettono in moto Brindisi (48-40), ma Tortona è sempre lì a rispondere colpo sul colpo. Al 23’30” il tabellone dice 53-50, Perkins riporta i suoi sul +5 (57-52), ma ogni piccolo strappo è subito rattoppato ora da una parte ora dall’altra, e così si continua a giocare punto a punto. Intanto una tripla a testa di Daum e Filloy porta Tortona avanti nel punteggio (63-64) al 27’30”, prima che siano Burnell e Mascolo a ribaltare la situazione a qualche secondo dalla fine del terzo periodo (68-64). Brindisi torna a bloccarsi in attacco: un 2-10 di break all’uscita dai blocchi della frazione decisiva la ricacciano indietro nel punteggio (71-74), il 18° punto di Reed prova a rimetterla in moto (73-74) ma Tortona ha già accesso i suoi frombolieri. Una tripla di Daum la spinge sul +4 (73-77), Perkins (appoggio al tabellone), Etou e Bowman (entrambi dai 6 metri e 75) la ribaltano (83-80) quando restano da giocare 240 secondi. Brindisi è avanti di cinque lunghezze al 38’ (85-80), ma non riesce a capitalizzare tre ottime difese per aprire ulteriormente la forbice. Il finale è a dir poco thrilling: Filloy e Christon fanno 85-84 a -43”, Brindisi spreca quello che potrebbe essere il possesso della vittoria, sul ribaltamento la conclusione di Christon è “sputata” dal ferro e a -2” Redd segna il primo libero e sbaglia il secondo (86-84). Restano da giocare 2 secondi, ma Tortona non li capitalizza.

 

Il Palapentasuglia fattore decisivo

Ancora una volta il PalaPentassuglia è diventato un catino, quasi anche un fortino inespugnabile. “I nostri tifosi sono stati fantastici, il loro supporto è stata una vera scarica di adrenalina per i nostri giocatori”.

Così il presidente Fernando Marino, a voler sottolineare l’importanza che ha avuto il pubblico presente nell’impianto di contrada Masseriola nella vittoria ottenuta da Brindisi contro l’imbattuta Tortona. “E’ tornato ad essere il nostro sesto uomo in campo. Era stato anche contro Bresci, stasera (ieri, ndc) la storia si è ripetuta. I tifosi hanno preso sottobraccio i giocatori spingendoli verso la conquista dei due punti”. Il numero uno del club biancazzurro sprizza gioia, sa perfettamente il peso che ha questo successo. “Tortona è un’ottima squadra, che non scopro certo io, anche qui a Brindisi lo ha dimostrato. E’ stata una partita molto intensa, noi volevamo fortemente la vittoria, l’abbiamo cercata per tutti i 40 minuti e alla fine siamo riusciti a farla nostra. Dobbiamo continuare a essere temibili sul nostro campo anche grazie alla spinta del pubblico e se poi giochiamo molto bene difensivamente allora diventiamo “antipatici” per tutti nostri avversari. La squadra ha dimostrato di esserci, si è ritrovata in una serata molto importante, anche se ancora una volta ci ha costretto a stare con il cuore in gola fino alla fine. Dovevamo rialzare la testa e lo abbiamo fatto, direi anche in maniera convincete. C’erano da cancellare gli ultimi due passi falsi, due passaggi a vuoto che non avevano fatto certo piacere soprattutto per il modo in cui erano arrivati”. Il presidente Marino può finalmente tirare un sospiro di sollievo: non è arrivata solo la vittoria ma anche una prestazione bela e convincente e non è detto che le due cose vadano sempre di pari passo.

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