Brindisi, derby con il Fasano con un pensiero alla Cavese. Anche il Nardò sente profumo di C

Brindisi, derby con il Fasano con un pensiero alla Cavese. Anche il Nardò sente profumo di C
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Mercoledì 29 Marzo 2023, 22:04 - Ultimo aggiornamento: 22:06

Tutto sull’asse Puglia-Campania. A sei giornate dalla fine del campionato di Serie D, ogni weekend può essere quello giusto per “ammazzare” o riaprire il campionato. Per il Brindisi, distante 6 lunghezze dal primo posto occupato dalla Cavese, non ci sono più margini di errore: vincerle tutte, evidentemente, non basterà ma arrivare allo scontro diretto con la capolista il 30 aprile (penultima giornata) con la possibilità di crederci ancora, è un’idea che alletta e non poco la squadra di Ciro Danucci (intanto Opoola ancora in gol con la Reppresentativa di serie D). E sabato sera, alle 20.30, al Fanuzzi sarà una sfida al passato per l’allenatore biancazzurro: arriva il Fasano, magistralmente condotto nella scorsa stagione nei piani alti della classifica e con l’etichetta di “squadra più bella della Puglia” per mole di gioco e occasioni create sotto la sua gestione. Qualità che, poi, gli sono valse la chiamata proprio del Brindisi nel corso della scorsa estate. Un duello rusticano, dunque, che vale tutto per la formazione adriatica. Per il Fasano, invece, il quinto posto che garantirebbe il pass per i playoff di fine campionato dista 7 lunghezze.

La Cavese prima della classe, invece, sarà di scena in Puglia e per la precisione a Gravina. Per i gialloblù sembra quasi l’ultima spiaggia in chiave salvezza diretta: 25 i punti in classifica, cinque in meno del Gladiator dodicesimo e soltanto due in più del Lavello penultimo (che ospiterà il Barletta). Per i campani la possibilità di giocare domenica conoscendo già il risultato del Brindisi: un vantaggio non di poco conto, ma che allo stesso tempo potrebbe anche trasformarsi in una pressione aggiuntiva qualora i biancazzurri riuscissero a conquistare i tre punti.

Ma tra le due corazzate, c’è un’outsider dal nome Nardò: i granata, a quattro punti dalla vetta e a +2 sul Brindisi, saranno di scena sul campo della Nocerina. Una trasferta ostica contro i molossi per Gjonaj e compagni, ma di sicuro “probante” per rimarcare il desiderio di dire la propria da qui fino al gong finale. Di sicuro, tra le tre, quella di Ragno è la compagine con il calendario peggiore perché, dopo i rossoneri, le avversarie saranno Casarano, Afragolese, Brindisi, Barletta e Altamura. Ma il Toro visto quest’anno non ha mai sofferto “di inferiorità”, anzi. Chiaramente anche per il Nardò vale il discorso legato al margine d’errore: perdere punti in questa fase del torneo potrebbe risultare una sentenza in ottica promozione, ecco perché vincere appare quasi obbligatorio. Sullo sfondo, infine, anche Casarano e Barletta a quota 50 punti, ma i nove punti che le separano dalla Cavese sembrano a questo punto quasi incolmabili. Gli scontri diretti, a tal proposito, potrebbero rimescolare le carte di una partita comunque difficile già prima di sedersi al tavolo. Ma in questo campionato tutto può ancora accadere: dopo la breve sosta, dunque, tre - forse cinque - sorelle per il grande salto. Che la volata iniziale ora abbia davvero inizio.

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