Champions, sogno finito: l'Happy Casa Brindisi esce a testa alta

Champions, sogno finito: l'Happy Casa Brindisi esce a testa alta
di Antonio RODI
4 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Dicembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 21:45

Fine dell’avventura e fine della corsa in Basketball Champions League. La marcia della Happy Casa Brindisi nella manifestazione continentale s’interrompe in Israele, sul campo dell’Hapoel Holon dove i biancazzurri perdono per 84-80. Un cammino, quello della squadra brindisina, fatto di una sola vittoria (in casa contro i turchi del Darussafaka) e di ben cinque sconfitte, inficiato già nel girone d’andata con i pugliesi caduti per tre volte, di cui ben due sui legni del “PalaPentassuglia”. In Israele le speranze di accesso al “play-in” erano appese a un filo sottilissimo, bisognava non solo vincere ma sperare anche nelle “disgrazie” altrui (sconfitta del Darussafaka con il Cluj Napoca). E alla fine, a conti fatti, una eventuale vittoria sarebbe bastata per agganciare lo spareggio al meglio delle tre partite vista proprio la contemporanea vittoria del Cluj in casa del Darussafaka per 103-101.

La partita 

La squadra biancoazzurra lotta per tutto l’arco dell’incontro ma non riesce a piazzare la zampata decisiva per mettere la freccia e conclude all’ultimo posto in classifica. Ottimo apporto della panchina tra Chappell e Udom (doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi) nettamente tra i migliori in campo per coach Vitucci che deve fare a meno di Gaspardo. Ancora una volta Brindisi paga a caro prezzo un avvio di partita blando e sotto tono, che l’ha costretta poi a inseguire per tutto l’arco del match. Si diceva dell’avvio, semplicemente da brividi. Pronti e via e l’Hapoel si ritrova già sul +8 (12-4) con Johnson (7 punti) e Ragland (5 assist) già sugli scudi. I biancazzurri annaspano, non ci capiscono granchè su tutti e due i lati del campo. Sono molli e per certi versi anche remissivi. I padroni di casa aggiornano il massimo vantaggio (21-8) a metà del quarto con il 7° punto di Menco, Brindisi invece è sempre un pugile suonato. Nel frattempo Menco ne mette dentro altri 4 che valgono il +16 (29-13) al minuto 8. L’espressione in panchina di Frank Vitucci è quanto mai eloquente. L’allenatore veneziano prova a mischiare le carte in tavola, ma la solfa è sempre la stessa. Prova a scuotere la sua squadra e qualche segnale sembra pure arrivare quando lo scarto torna sotto la doppia cifra (30- 22) grazie a 8 punti di Mattia Udom e soprattutto quando il tabellone dice 31-28 al 13’. La Happy Casa da l’impressione di essere molto più presente e reattiva, ma è sul finire del quarto che Holon torna a fare la voce grossa ristabilendo le distanze (47-36). I viaggianti continuano ad accendersi e spegnersi. Ci provano pure a non uscire dalla partita. 

La zona è un accorgimento che per alcuni minuti sembra dare gli effetti desiderati, inceppando l’attacco altrui (61-54 al 27’), ma è sempre Johnson a fare pentole e coperchi e a dilatare il vantaggio per i suoi (64-54). Brindisi ci mette il cuore, con le unghie e con i denti cerca di non alzare bandiera bianca. Zanelli e compagni provano in tutte le maniere di ribaltare la situazione. Al 35’ timbrano il 74-67 con il 13° punto di N.Perkins, ma pure stavolta l’Hapoel non si fa sorprendere ricacciando indietro gli avversari un batter di ciglio dopo (79-67). All’imbocco dell’ultima curva Brindisi torna nuovamente a zona ed è un accorgimento che inceppa (e non poco) gli ingranaggi altrui. La squadra di casa non segna praticamente più con Brindisi che torna a stretto contatto (79-75) a 120” dall’ultima sirena. Sembra essere la svolta ma non è così, perchè a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Pnini la cui “tabellata” a -1’17” scrive sul tabellone l’82-75 e di fatto spegne la luce al team brindisino.

Il tabellino

HAPOEL HOLON- HAPPY CASA BRINDISI 84-80
30-16, 47-36, 68-58, 84-80)
HAPOEL HOLON: Zack 4 (2/5, 8 r.), Ragland 19 (3/3, 3/6, 8 r.), Johnson 16 (4/6, 2/7, 12 r.), Yanay ne, Bourdillon 7 (1/3, 1/5, 4 r.), Menco 19 (4/7, 2/5, 2 r.), Pnini 10 (1/2, 1/2), Kyser 1 (0/3, 6 r.), Fogleman ne, Smith 5 (1/5, 1/3, 1 r.), Alber 3 (1/2 da 3), Misgav ne. All.: Buscaglia.
HAPPY CASA BRINDISI: Carter, Adrian 9 (3/6, 1/4, 2 r.), J. Perkins 4 (2/2, 0/3, 2 r.), Zanelli 10 (2/2, 2/3, 2 r,), Visconti 3 (0/2, 1/4, 2 r.), Gaspardo ne, Redivo 6 (0/2, 2/3, 2 r.), Chappell 13 (5/8, 1/3, 4 r.), Clark 4 (1/2, 2 r.), Udom 15 (3/6, 3/6, 10 r.), N. Perkins 16 (6/10, 1/4, 3 r.). All.: Vitucci.
ARBITRI: Liszka (POL) – Rutesic (MNE) – Kounelles (CYP).
NOTE - Tiri liberi: Holon 19/23, Brindisi 3/7.

Perc. tiro: Holon 27/64 (11/30 da tre, ro 12, rd 28), Brindisi 33/70 (11/30 da tre, ro 11, rd 26). Uscita per cinque falli: J. Perkins al 40’ (82-77). Fallo tecnico: J. Perkins (B) al 20’ (44-36), Ragland (H) al 38’ (79-75).

© RIPRODUZIONE RISERVATA