Bowman si è preso l'Happy Casa Brindisi. «Il segreto? Più tempo per gli allenamenti»

Bowman si è preso l'Happy Casa Brindisi. «Il segreto? Più tempo per gli allenamenti»
di Antonio RODI
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Mercoledì 8 Febbraio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 22:58

La Happy Casa Brindisi è già tornata in palestra, godendosi il momento di “gloria” che una striscia di vittorie consecutive (tre) può dare. Oggi i biancazzurri sono in piena zona playoff. Sicuramente la strada intrapresa è quella giusta per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società. In primis la permanenza poi, una volta raggiunta, provare ad alzare l’asticella. «Il nostro obiettivo è vincere sempre più partite, fare del nostro meglio ogni domenica», dice Ky Bowman. «Purtroppo nella prima parte di stagione abbiamo avuto qualche stop di troppo, ma adesso siamo sulla giusta direzione e non vogliamo fermarci»Non è un caso se la risalita biancazzurra è cominciata nel momento in cui il playmaker ex Golden State Warriors è salito di colpi. Dopo un girone d’andata giocato a corrente alternata (tanto da finire tra i “papabili” al cambio di casacca), ora il giocatore statunitense ha cambiato decisamente passo, lasciando il segno e confermandosi un tassello importante nello scacchiere della “Stella del Sud”.

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E nel successo del PalaTaliercio c’è pure la sua firma. Indelebile, né più né meno di quanto era accaduto anche nelle precedenti due partite. «È stata una grande vittoria in trasferta contro un team di livello molto alto», dice. «Abbiamo difeso bene e siamo riusciti a fare il nostro gioco sfruttando le qualità che sappiamo di avere. Se c’è qualcosa che non ha funzionato? Difficile dirlo ora, abbiamo lavorato su molti aspetti grazie al coaching staff e siamo cresciuti step by step. E’ tempo di guardare al presente e futuro con ottimismo». Al giro di boa la Happy Casa ci è arrivata con ben altro piglio, con ben altra decisione e determinazione. Viene da chiedersi cosa è cambiato nelle ultime tre settimane nello spogliatoio biancazzurro, qual è stata la scintilla che ha fatto scoccare il cambio di passo. «Stiamo lavorando davvero duro in palestra ogni settimana», sottolinea Ky Bowman, «non avendo partite di coppa abbiamo più tempo per allenarci insieme e prepararci al meglio. Sappiamo di dover costruire le nostre vittorie attraverso il lavoro quotidiano sul campo di allenamento».

La testa è già rivolta alla prossima partita, all’incrocio di domenica contro una Scaligera Verona che nel match d’andata s’impose (dopo un supplementare) in maniera alquanto rocambolesca. È una partita fondamentale che se vinta permetterebbe alla Happy Casa di lasciarsi alle spalle (forse in maniera definitiva) la zona retrocessione. «Dobbiamo farci trovare pronti anche domenica. Il campionato italiano è molto competitivo, di alto livello dove ogni domenica incontri giocatori preparati e devi farti trovare pronto. Non sono concesse pause»Oltre a segnare, Ky Bowman è un giocatore che si rende utile prendendo rimbalzi, recuperando palloni e giocando per la squadra. Un giocatore con caratteristiche e peculiarità molto ben definite. «Voglio vincere, tutto ciò che voglio fare è scendere in campo e vincere. Mi piace essere un giocatore capace di interpretare i vari momenti della partita e dare il mio contributo a seconda di ciò che ha bisogno la squadra e i miei compagni. Non c’è un giocatore in particolare al quale mi sono ispirato ma sicuramente la ‘Mamba Mentality’ di Kobe Bryant è un concetto di vita dentro e fuori dal campo da cui ho appreso molto per poter diventare un giocatore professionista».

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