Bologna-Lecce 3-2. Giallorossi, serve un miracolo: la serie A appesa a un filo

Bologna-Lecce 3-2. Giallorossi, serve un miracolo: la serie A appesa a un filo
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Domenica 26 Luglio 2020, 18:28 - Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 12:13
Il Bologna ha battuto il Lecce 3-2.

Il Lecce con un piede in serie B, al termine di una partita pazza, che cambia mille volte padrone. Il gol vittoria è di Barrow, tra le proteste dei leccesi che chiedevano un rigore all’inizio dell’azione che porta al 3-2 rossoblù. La partenza aggressiva era attesa dal Lecce, chiamato a vincere per rianimare le chance salvezza dopo il ko del Genoa con l’Inter, e invece è il Bologna a scattare dai blocchi, animato dalla voglia di ritrovare la vittoria casalinga che manca dal primo febbraio: al pronti via, Skov Olsen sfiora il gol e sulla respinta di Gabriel trova Barrow in area, che di tacco serve Palacio per l’1-0 sotto misura. Non è finita, perché Barrow e Svanberg, trovano conclusioni pericolose due minuti dopo e al quinto, sulla ripartenza targata Palacio-Barrow, Soriano trova l’inserimento centrale e la conclusione a giro che dal limite infila il Lecce: l’uno due è terribile e rischia di tagliare le gambe agli ospiti.
In campo c’è solo il Bologna, che sfiora la terza rete due volte con Barrow e con un colpo di testa di Soriano al 21’. Il Lecce offre segnali di vitalità con un tiro a giro di Falco al 21’, ma è ancora Barrow a centrare il palo alla mezzora. Poi, in pieno recupero, il Bologna si fa male da solo e arriva l’errore che riapre la partita. Sul corner di Falco, Palacio svirgola il rinvio, Dijks e Skorupski non si capiscono e si scontrano e Mancosu può accorciare le misure indisturbato e il Bologna fa segnare la 31esima gara consecutiva con gol subito, a dimostrazione dei limiti di tenuta difensiva.
Il Lecce torna a crederci e si rianima, la partita cambia padrone e al 7’ della ripresa l’ex Falco trova la conclusione che Skorupski devia sulla traversa, salvando il pareggio. Mihajlovic prova a buttare in campo forze fresche con Krejcì, Orsolini e Poli, ma il Lecce trova praterie sulla destra e si divora il 2-2 con Mancosu al 16’. Ma il pareggio arriva con Falco e Mancosu e Lapadula hanno anche le occasioni del 2-3, ma peccano di mira. Il Bologna è alle corde e al minuto 41 Krejcì salva sulla riga una conclusione a botta sicura di Falco, a Skorupski battuto. Ma in pieno recupero è Barrow a lanciare il contropiede, con il Lecce sbilanciato. Santander si presenta a tu per tu e Gabriel para, ma Orsolini raccoglie e serve l’accorrente Barrow, che non può sbagliare e con il nono gol in rossoblù firma la probabile retrocessione dei giallorossi 

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski, Mbaye, Danilo, Denswil, Dijks
(11' st Krejcì), Medel, Svanberg (11' st Poli), Skov Olsen (11'
st Orsolini), Soriano (34' st Santander), Barrow, Palacio (24'
st Sansone). (1 Da Costa, 6 Bonini, 25 Corbo, 8 Dominguez, 34
Baldursson, 70 Ruffo Luci, 29 Cangiano).
All.: Mihajlovic.
Lecce (4-3-2-1): Gabriel, Donati (14' st Rispoli), Lucioni,
Paz (34' st Meccariello), Dell'Orco, Mancosu, Tachtsidis (14' st
Petriccione), Barak, Falco, Saponara (14' st Majer), Lapadula.
(22 Vigorito, 40 Sava, 2 Radicchio, 3 Vera, 15 Monterisi, 34
Maselli, 35 Rimoli, 11 Shakhov).
All.: Liverani.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Reti: nel pt 2' Palacio, 5' Soriano, 47' Mancosu; nel st 21'
Falco, 48' Barrow.
Ammoniti: Palacio, Rispoli, per gioco scorretto.
Angoli: 9-6 per il Bologna.
Recupero: 2' e 6'.
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