Riscatto doveva essere e riscatto è stato. Nell'anticipo di mezzogiorno del campionato di serie A, la Happy Casa Brindisi torna alla vittoria battendo con il punteggio di 75-63 la corazzata della Reyer Venezia. Si tratta quindi di una grande impresa dei biancazzurri, scesi in campo con la voglia di riscattare le recenti sconfitte in campionato e in Europa.
MVP Marcquese Reed autore di 28 punti di cui 14 nel solo terzo quarto, trascinatore di giornata coadiuvata da tutti i compagni protagonisti in diversi momenti dell’incontro. Da Mascolo, partito per la prima volta in starting five e autore di 14 punti con 6 assist, ai punti e rimbalzi di Riismaa e Bayehe cruciali nell’ultimo quarto.
L’approccio al primo quarto è da grande squadra: soli sei punti concessi con 0/8 da tre per la Reyer e vantaggio in doppia cifra (17-6). La risposta della squadra ospite arriva puntuale con il duo Spissu-Freeman autori di sei triple nel secondo quarto per il primo vantaggio ospite al 19’ sul 28-29. Al rientro dall’intervallo lungo Reed prende per mano la squadra e all’inizio del terzo quarto Brindisi tocca anche il +15 con le giocate di Mascolo.
Prossima partita di campionato in programma domenica 11 dicembre in trasferta sul campo di Trieste nel posticipo serale delle ore 20:30.
Vitucci: "Battuto un top team"
“Sono molto contento per il tipo di prestazione offerta e la vittoria ottenuta contro un top team come Venezia - ha detto l'allenatore della Happy Casa nel post-partita -. Sono felice per i miei giocatori che hanno mostrato grande volontà, voglia di giocare insieme e la compattezza giusta. Abbiamo rotto il loro gioco prediletto, siamo stati eccellenti difensivamente forzando venti palle perse, soli tre rimbalzi offensivi concedendo solo 63 punti alternando zona e uomo. La difesa è stata regina della partita. Contributo oggi da parte di tutti com’è giusto che deve essere. Il momento era delicato, la risposta è stata lampante e chiude ogni altro discorso che non mi interessa. Ringrazio il pubblico presente che ci ha supportato, trascinato dagli input dati dalla squadra sul campo”