Smith alla conquista di Nardò: "Giochiamo sempre per vincere, puntiamo a conquistare i play off"

Russ Smith - Credit Andrea Ce-cere
Russ Smith - Credit Andrea Ce-cere
di Antonio RODI
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Martedì 6 Dicembre 2022, 20:49 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 03:38

Prima partita e subito lì a lasciare il proprio marchio, a dir poco indelebile. A Ferrara il talento Russ Smith, neo acquisto dell’Hdl Nardò, ha dimostrato di essersi calato immediatamente nella nuova realtà come se nulla fosse, diventando il braccio armato (22 punti a referto), il cuore e l’anima della formazione granata, l’uomo in più nel momento clou. Appena arrivato in città (di fatto qualche ora prima della trasferta ferrarese), il 31enne playmaker statunitense si è subito messo a disposizione di squadra e staff tecnico. «Speravo di essere pronto per giocare e i miei compagni e lo staff mi hanno aiutato con il lavoro duro - dice il giocatore a stelle e strisce -. Ero molto stanco ma ho provato a dare tutto il possibile, soprattutto a causa del momento di difficoltà che ha passato la squadra per via degli infortuni: non mi tiro mai indietro, sono portato a dare il 100 per cento se i miei compagni hanno delle difficoltà.
Per Russ Smith la palla a spicchi è stato amore a prima vista. «La mia storia con la pallacanestro nasce a New York. Mio padre proviene da una famiglia appassionata alla pallacanestro e così mi ha fatto giocare da quando avevo appena due anni. Fin da piccolo ho sempre giocato con i bambini più grandi di me e ciò mi ha aiutato a sviluppare le mie capacità». Il neo acquisto granata, si candida ad essere uno dei protagonisti del campionato di A2. Nel suo palmares c’è anche un titolo NCAA (nel 2013) con la University Lousville Cardinals, la chiamata al Draft NBA 2014 dii Philadelphia 76ers, le 21 partite giocate con i Memphis Grizzlies (48 punti all’attivo) e poi tanta D-League, oltre ad esperienze in Cina e Porto Rico, con una parentesi in Turchia al Galatasaray.
Dalla sua i 65 punti segnati in una singola partita nella D-League, la lega professionistica di pallacanestro di sviluppo della NBA. Era l’8 marzo 2016 quando, con la maglia dei Delaware 87ers, riuscì contro il Canton Charge a compiere l’impresa, infrangendo il record precedente di 61 punti.

E quel primato oggi gli appartiene ancora.

Il sogno italiano

Russ Smith si cala adesso in una realtà tutta nuova per lui. Ma perché proprio Nardò? «Per me è stata una scelta entusiasmante, sono molto, molto contento di aver accettato la proposta della società. Sono contento di avere la possibilità di giocare in Italia e di misurarmi in un campionato difficile e di alto livello come quello della serie A2 italiana che mi dà la possibilità di pormi nuovi ed importanti obiettivi. Gli ultimi due anni sono stati difficili per me con infortuni, viaggi per tutto il mondo, il disagio del Covid-19. L’Italia per me è un ottimo Paese, c’era l’opportunità di giocare e l’ho colta al volo: voglio divertirmi giocando a pallacanestro e l’Italia è un bellissimo Paese per farlo. Oltretutto sono in una squadra che si pone degli obiettivi importanti, sono felice di aver sposato il progetto del “Toro”. Poi Nardò è una bellissima città. Spero di poterla vedere anche in estate ma già mi è piaciuta tanto. Anche i compagni sono stati bravissimi fin dal primo giorno, quindi non ho nulla da dire, è stato tutto perfetto». E fuori dal campo? «Amo guardare film, soprattutto le serie Marvel. Ho la mia attività di bourbon e whiskey in Kentucky. Mi piace giocare a carte e questo genere di cose».
Oggi Russ Smith farà l’esordio davanti al suo pubblico. Alle 20,30, sui legni del Pala San Giuseppe da Copertino di Lecce, la squadra di Gennaro Di Carlo affronta il Basket Rimini. E c’è già gran fermento per vederlo all’opera. Con lui in cabina di regia l’HDL sogna ad occhi aperti. «Giochiamo per vincere ogni volta che scendiamo il campo “this is why we play”, si dice oltreoceano - dice -. Il nostro obiettivo deve essere quello di arrivare ai playoff».

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