Happy Casa Brindisi, assalto alla Virtus Bologna. In palio la finale scudetto nella partita che riapre le porte al pubblico

Alessandro Zanelli, capitano della Happy Casa Brindisi
Alessandro Zanelli, capitano della Happy Casa Brindisi
di Antonio RODI
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Domenica 23 Maggio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 15:24

Ci siamo. L’attesa è finita. Alle 20,45 si alza la prima palla a due della semifinale scudetto tra Happy Casa Brindisi e Segafredo Bologna. Sulle sponde dell’adriatico c’è una voglia incontenibile di mettersi ancora una volta alla prova, una brama indescrivibile per continuare a stupire e alimentare sempre più le ambizioni. E quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare forte e, magari, i pronostici vengono anche sconfessati. Inutile nascondersi dietro un dito: vero è che di fronte ci saranno la seconda (Brindisi) e la terza (Virtus Bologna) forza del campionato al termine della stagione regolare, altrettanto vero è che il computo degli scontri diretti in regular season dice di due vittorie pugliesi contro zero della “Vu nere” (98-88 a novembre in casa bolognese, 91-85 a marzo nell’impianto di contrada Masseriola), ma dire (e sostenere) che la formazione bolognese parta sfavorita in questa serie non risponde a verità. Magari non come sarebbe stato se avesse rispettato in pieno il pronostico d’inizio stagione, mettendosi lei stessa alle spalle di Milano, ma oggi l’ago della bilancia pende dalla sua parte.

La qualità degli avversari

Non potrebbe essere altrimenti visto lo spessore tecnico, le individualità sui cui puo far leva coach Djordjevic. La Virtus resta pur sempre squadra di primissima fascia e molto più profonda di quella biancazzurra (su questo non ci sono dubbi). Guai però a pensare ad una semifinale (al meglio delle cinque partite) a senso unico, perché non sarà così. La Happy Casa è pronta infatti a giocarsi fino in fondo le sue chance e ha tutte le carte in regola per farlo, avendo già manifestato grandissima compattezza, forza e convergenza d’intenti (principalmente nei momenti di maggiore difficoltà. E non sono certo mancati durante il cammino). Soprattutto ha dimostrato maggiore solidità e di essere molto più squadra rispetto anche alla stessa Virtus Bologna, Ma la “banda Vitucci” ha espresso partita dopo partita qualità e attributi indiscussi, prerogative essenziali all’interno di un percorso che fino adesso è stato meraviglioso. Thompson e compagni non sono stati solo la grande sorpresa della stagione, ma per lunghi tratti hanno giocato anche la migliore pallacanestro della serie A, e senza l’intoppo dovuto al Covid molto probabilmente avrebbero chiuso sul gradino più alto del podio.

Doppia sfida al PalaPentassuglia

Tra oggi e martedì (quando si giocherà gara 2) Brindisi avrà bisogno solo di una cosa: far valere il fattore campo, magari per provare ad ipotecare la serie prima di trasferirsi (dal 2 giugno) alla Segafredo Arena senza particolari assilli. Non che Harrison e compagni abbiano dal punto di vista mentale particolari problemi, anzi. Del resto la prova di forza mostrata nel quarto di finale con Trieste (3 a 0 inequivocabile) ed i successi macinati tra campionato e Champions League, hanno dato al gruppo tanta sicurezza ed autostima, che stasera sono pronti a gettare (per l’ennesima volta) sulle lastre di legno del PalaPentassuglia. La “banda Vitucci” vuole continuare a stupire, non è affamata ed è fortemente intenzionata a tenere l’asticella alta il più a lungo possibile.

Contando da stasera anche sull’apporto dei suoi tifosi, seppure solo 535.

Le formazioni

PalaPentassuglia ore 20,45
Happy Casa Brindisi: 00 Bostic, 5 Krubally, 6 Zanelli, 7 Harrison, 9 Visconti, 10 Gaspardo, 15 Thompson, 18 Cattapan, 21 Guido, 22 Udom, 33 Perkins, 35 Willis. All.: Vitucci.
Segafredo Bologna: 1 Deri, 3 Belinelli, 6 Pajola, 7 Alibegovic, 9 Markovic, 11 Ricci, 14 Adams, 32 Hunter, 35 Nikolic, 44 Teodosic, 45 Gamble, 55 Abass. All.: Djordjevic.
Arbitri: Paternicò, Attard, Paglialunga.
Tv - Diretta Rai Sport Hd, Eurosport 2, Eurosport Player, Discovery+ e Rai Radio Uno.

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