Lo statunitense Lamb suona la carica: "Brindisi, scaliamo la classifica"

Doron Lamb
Doron Lamb
di Antonio RODI
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Giovedì 2 Marzo 2023, 05:00
Dopo due settimane di stop il campionato è pronto a tornare protagonista. Nel fine settimana infatti si gioca il quinto turno del girone di ritorno che sabato verrà aperto dalla sfida delle ore 20,30 tra Sassari e Venezia. 
La Happy Casa Brindisi carica le batterie in vista della trasferta sul campo della Vuelle Pesaro in quello che rappresenta un vero e proprio scontro diretto in chiave playoff (nelle scorse ore sono definite le date della post season che inizierà sabato 13 maggio per concludersi con l’eventuale gara 7 di finale prevista per il 25 giugno in caso di partecipazione di una squadra italiana alla Final Four di Eurolega o il 23 giugno in caso di assenza di squadre italiane qualificate). Alla ripresa delle ostilità la formazione di coach Frank Vitucci ci arriva portandosi dietro una striscia positiva di quattro vittorie di fila che, di fatto, hanno rilanciato (non poco) le ambizioni della truppa biancazzurra. La risalita biancazzurra è coincisa con il recupero di D’Angelo Harrison e l’arrivo di Doron Lamb che aveva iniziato la stagione con la maglia di Scafati (11,6 punti di media con il 42% da due e il 32% dall’arco la sua produzione con la maglia campana, non riuscendo però a inserirsi in maniera stabile nelle rotazioni di coach Attilio Caja dopo il cambio in panchina, anche per via di alcuni problemi fisici). L’esterno statunitense classe 1991 morde già il freno dichiarandosi già pronto per tornare in campo «Non vedo l’ora di tornare ad avere le emozioni del giorno della partita - dice il giocatore nativo di New York -. Eravamo in striscia positiva e fermarci ci è un po’ dispiaciuto ma una volta ricaricate le energie siamo pronti a tornare in campo e riprendere dal punto e dal modo in cui avevamo interrotto. Vincendo sempre di più ogni domenica».
Dopo aver penato nel girone d’andata, oggi la New Basket pare essere per davvero tutta un’altra squadra. Quasi che di colpo avesse trovato la quadratura del cerchio. A undici giornate dalla fine della regular season, la “banda Vitucci” è in piena corsa per raggiungere i playoff scudetto. Un obiettivo sicuramente alla vostra portata. «Assolutamente sì - dice Doron Lamb - anzi il mio obiettivo è quello di scalare la classifica sempre più e raggiungere anche la quarta posizione che ci garantirebbe il vantaggio del fattore campo in ottica playoff».
Domenica, sui legni della Vitrifrigo Arena, la Happy Casa gioca la prima di queste undici finali. Lamb e compagni incrociano le lame con una diretta concorrente. Per riuscire a violare l’impianto pesarese, bisognerà rivedere la squadra brillante ammirata fino alla sosta. «Che partita ci aspetta? Sarà un match molto tosto in casa di una squadra che sta facendo molto bene. Ma non abbiamo paura e vogliamo continuare a giocare come stavamo facendo prima della pausa senza timore di nessuno». Si sa, le partite si vincono anche (e soprattutto) nello spogliatoio. «Brindisi è un grande gruppo, che mi ha accolto alla grande sin dal mio primo giorno in cui sono arrivato qui. Il mio obiettivo è quello di continuare ad aiutare la squadra in tutte le piccole cose di cui ha bisogno e prendermi le responsabilità quando la partita me lo chiede».
Doron Lamb è arrivato a Brindisi solo da qualche settimana ma ha già lasciato la sua impronta (poco più di 12 punti di media nelle quattro partite giocate con la maglia della “Stella del Sud”) e dimostrandosi un giocatore importante nello scacchiere tattico di coach Frank Vitucci. «La mia esperienza a Brindisi è sicuramente positiva. C’è tanta professionalità e un ottimo feeling con tutti. Sono particolarmente contento di essere al posto giusto nel momento giusto. Abbiamo ancora tanto da vivere insieme e traguardi da raggiungere. Non mi sento un artefice della risalita di Brindisi. Sono arrivato in un momento in cui la squadra aveva bisogno di una scossa e il mio inserimento con quello di Harrison ha portato nuovo entusiasmo. Sono molto contento di questo». Doron Lamb e il suo rapporto con la città. «Sono arrivato da poco ma mi sono trovato subito benissimo sia nella mia sistemazione a casa sia per le vie della città Fuori dal campo di gioco ascolto molta musica e mi piace rilassarmi a casa davanti alla tv».
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