Pilato non si ferma più: nei 100 rana vince anche il titolo italiano. I risultati di tutti gli atleti pugliesi

Foto di Andrea Staccioli / DBM
Foto di Andrea Staccioli / DBM
di Giuseppe ANDRIANI
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Giovedì 10 Novembre 2022, 11:56 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 02:39

Benedetta Pilato non si ferma più. Dopo aver vinto mondiale ed europeo in vasca lunga, porta a casa anche il titolo italiano dei 100 metri rana. La nuotatrice tarantina, 17 anni, agli Assoluti di Riccione chiude in 1'04''66, tre centesimi al di sotto del tempo limite per il Mondiale in vasca corta in Australia (ma il pass era già assicurato). Più indietro le altre due "rane" d'Italia: Arianna Castiglioni, seconda con 1'05''02 e Martina Carraro, terza con 1'05''20. «Riprendere con intensità e brillantezza non è mai facile, peraltro quest'anno ho anche la maturità e tengo a terminare bene questo ciclo di studi - ha commentato Benedetta -. I risultati della scorsa stagione mi hanno dato ancora più consapevolezza e brio».

I risultati degli altri pugliesi

In tutto sono 26 i pugliesi ai campionati assoluti di nuoto di Riccione. Nella prima sessione mattutina, Elena Di Liddo sfiora due volte l'oro ma deve accontentarsi di due medaglie d'argento, nei 50 metri dorso e nei 100 farfalla, rispettivamente dietro Silvia Scalia e Ilaria Bianchi.

Terzo posto nei 50 farfalla per il salentino Simone Stefanì (tesserato Time Limit, si allena a Caserta), alle spalle di Matteo Rivolta e Michele Busa. Per Marco De Tullio argento nei 400 stile libero (primo Matteo Ciampi).

Nel pomeriggio, invece, altre medaglie pesanti arrivano dalle salentine impegnate in vasca a Riccione. Federica Toma chiude al secondo posto nei 200 metri dorso con un buon 2'07''41, alle spalle di Martina Cenci, tesserata Fiamme Oro (2'05''16) e davanti ad Alessia Bianchi, In Sport Rane Rosse (2'08''36). Nei 50 metri stile libero Chiara Tarantino prende una medaglia d'argento di ottimo livello: 24''38, che non basta per questione di poco a superare la star Silvia Di Pietro, specialista della disciplina. Argento anche per Luca De Tullio, che nei 1.500 metri stile libero sfrutta l'assenza dei big, tra cui Paltrinieri (già qualificato per l'Australia e impegnato nelle acque libere). Il barese, fratello di Marco, nuota in 14'44''40, ma non riesce comunque ad arrivare all'oro, che va a Ivan Giovannoni, bravo a portare a casa il titolo italiano in poco più di 14 minuti e 42 secondi.

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