Gallo: "Con mister Baroni potrò migliorare nella fase difensiva"

Antonino Gallo
Antonino Gallo
di Redazione sportiva
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Martedì 20 Luglio 2021, 05:00

È giovane e ambizioso Tony Gallo, palermitano, classe 2000, rivelazione della scorsa stagione del Lecce. Nel ritiro di Folgaria, il laterale sinistro difensivo giallorosso sta lavorando sodo per meritare la fiducia di mister Marco Baroni in vista dell’inizio del campionato di serie B. Il posto da titolare è suo anche se il ragazzo siciliano vola basso. «Non parto mai da favorito - dice Gallo -. Al contrario, parto sempre da sfavorito e quando vado in campo cerco di dare sempre il massimo. Poi spetta all’allenatore fare le scelte». In questo momento, con Calderoni ceduto a titolo definitivo al Vicenza e con Zuta e Vera in procinto di lasciare il Lecce, Baroni punta forte sul biondo terzino che nella passata stagione, nella seconda parte, si è imposto con forza e determinazione diventando titolare del ruolo e collezionando 19 presenze nella stagione regolare più 2 nella doppia semifinale play off contro il Venezia. Davvero numeri importanti se si tiene conto che il suo esordio è avvenuto soltanto in occasione dell’ultima gara del girone di andata, al Via del Mare contro l’Empoli. Quel giorno a Gallo bastarono i tredici minuti finali per contribuire alla conquista del pareggio in rimonta dalla squadra allenata da Corini. Il nuovo corso tecnico del Lecce è targato Marco Baroni. «Il mister è una persona eccezionale - dice il difensore giallorosso -, ci stiamo allenando in maniera forte, intensa, non si molla di un centimetro. È così che mi piace lavorare».

A Folgaria si lavora tanto

Si mette benzina nelle gambe mentre nella testa dei giocatori Baroni cerca di inculcare le sue idee, dalla difesa all’attacco. Un nuovo modo di giocare, di muovere il pallone, di muoversi senza il pallone cercando di perfezionare in breve tempo quei sincronismi propri del 4-3-3 pensato dal tecnico fiorentino. Gallo, nonostante la giovane età fa parte del gruppo storico composto da capitan Mancosu, Lucioni, Meccariello, lo stesso Majer, Bleve, Vigorito. I volti nuovi, però, iniziano ad aumentare e tra una seduta e l’altra, ma anche nei momenti di svago e relax, si fa gruppo. «Sono tutti bravi ragazzi - continua -, in campo però il percorso è differente: ci sarà da sudare e all’inizio sicuramente non sarà proprio facile. La crescita è fatta di tappe, ma questo vale anche per me. Pian piano il lavoro darà i suoi frutti se l’impegno sarà costante». E Gallo ha fissato nuovi traguardi personali promettendosi un netto miglioramento delle sue doti. «Dovrò migliorare nella fase difensiva - ammette -, per il momento Baroni non mi sta chiedendo cose particolari, più in là si vedrà». Un calciatore, Gallo, che ha mosso i primi passi nel vivaio del Palermo come attaccante esterno prima di essere arretrato a difensore.

Avrà sicuramente in Baroni un buon maestro. «Gli obiettivi sono quelli di sempre: fare bene e dimostrare di essere all’altezza di una squadra come il Lecce - aggiunge -, speriamo che questa sia una stagione positiva». Quella passata, infatti,ha avuto un epilogo amaro dopo la grande rincorsa e la Serie A persa proprio sul rettilineo finale. E ai play off il percorso della squadra leccese, per tornare nel massimo campionato di calcio, è stato breve, con l’eliminazione in semifinale. Per Gallo c’è stata la consolazione della chiamata nell’ Under 20 per uno stage di allenamento a Tirrenia, durato cinque giorni, e due amichevoli in maglia azzurra: contro la Nazionale Maggiore, laureatasi campione d’Europa l’11 luglio scorso e la seconda contro San Marino. Adesso con il giallorosso addosso scruta di nuovo orizzonti lontani. Il tempo c’è poiché la società nella scorsa primavera gli ha prolungato il contratto fino al 2024.

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