La Sprint Qualifying debutta a Silverstone: che cos'è e come funziona

Attimi successivi la partenza di un gran premio
Attimi successivi la partenza di un gran premio
di Piergiorgio Bruni
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Mercoledì 14 Luglio 2021, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 15 Luglio, 20:55

L’obiettivo è rendere la Formula 1 più spettacolare. Nonché, televisiva. Domenica, a Silverstone (ore 16, diretta Sky Sport F1), va in scena la decima prova del Mondiale, ma la stragrande maggioranza dei riflettori della vigilia sono puntati sulla sprint qualifying, una sorta di versione ridotta della gara che, il sabato pomeriggio (dalle 17.30 alle 18, diretta su Sky Sport F1), determinerà la griglia di partenza del Gran Premio domenicale, secondo l'ordine di arrivo. Si correrà sulla distanza dei 100 chilometri, ovvero non più di 25/30 minuti di performance, e assegnerà punti: 3 al vincitore, 2 al secondo e 1 a colui che salirà sul gradino più basso del podio; punti valevoli per la classifica piloti. 


Ma come funzionerà quest’anomalo weekend? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza: il venerdì mattina andrà in scena una sessione di prove libere, mentre nel pomeriggio ci saranno quelle cronometrate (ore 19, diretta Sky Sport F1) che permetteranno di definire la griglia di partenza della sprint race. Il giorno successivo, invece, seconda sessione diurna di prove libere e, successivamente, come detto, spazio riservato alla nuova invenzione creata dalla Liberty Media. Inoltre, nelle qualifiche del venerdì, sarà obbligatorio l’utilizzo delle gomme soft, ma nella “competizione veloce” ogni pilota potrà partire con il compound che preferisce.

Stesso discorso per il GP classico, seppur in antitesi con le consuete regole della federazione: infatti tutti i 20 driver, eccezionalmente, avranno diritto a scegliere la mescola con cui scattare dalla linea di partenza.


Poi, osservato l’esperimento, il report dei team e l’impatto mediatico, si valuterà se confermare oppure sospendere le restanti 2 tappe di sprint qualifiyng. Appuntamenti non ancora ufficializzati ma che dovrebbero svolgersi a Monza (nel weekend del 12 settembre) e, probabilmente, nel GP del Brasile (7 novembre).
Pandemia, come sempre, permettendo.

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