Si accendono i motori e si alza il sipario sulla nuova stagione. Domenica, infatti, col Gran Premio del Bahrain (ore 17 diretta Sky Sport F1 HD - canale 207), inizia la rincorsa a Lewis Hamilton e alla Mercedes. Ventitré gare complessive, 6 in più rispetto all’annata precedente, solite ferree regole legate alla Pandemia e la speranza di arrivare all’ultimo appuntamento, ad Abu Dhabi il 12 dicembre prossimo, con obblighi meno stringenti e sempre maggior pubblico sugli spalti. Dieci le scuderie presenti, le stesse del 2020, ma con qualche piccola variazione a livello di denominazione: la Racing Point del magnate Lawrence Stroll, diventa Aston Martin mentre la Renault modifica il proprio nome ufficiale e rilancia il marchio Alpine.
PILOTI
Venti protagonisti e una pattuglia sempre più nutrita di cosiddetti terzi piloti. Tante conferme e importanti cambiamenti nella griglia di partenza 2021. Dopo 6 anni con la Ferrari, il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel si accasa all’Aston Martin in coppia con Lance Stroll. Al suo posto, a Maranello, arriva lo spagnolo Carlo Sainz Jr dalla McLaren. Il team inglese, in grande ascesa, si affida a Daniel Ricciardo proveniente dalla Renault. La scuderia francese, invece, dopo 2 anni di assenza, riporta in pista il bi-iridato Fernando Alonso. Sergio Pérez, dopo aver lasciato la Racing Point nonostante la firma del prolungamento del contratto nel 2019, vola in Red Bull, sostituendo Alexander Albon. Altro giro, altra corsa. Romain Grosjean e Kevin Magnussen, piloti della Haas rispettivamente dal 2016 e dal 2017, vengono sostituiti dal fumantino russo Nikita Mazepin e da Mick Schumacher, figlio dell’indimenticabile Micheal. L’AlphaTauri conferma Pierre Gasly e rimpiazza Kvjat col giapponese Yuki Tsunoda, proveniente dal campionato di Formula 2. Stessi protagonisti, infine, all’Alfa Romeo: Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi.
REGOLAMENTO
Il Mondiale 2021, almeno inizialmente, avrebbe dovuto introdurre nuovi regolamenti. A causa del Covid-19, però, la Federazione Internazionale ha optato per rinviare di 1 anno la rivoluzione tecnico-gestionale. Ci saranno, pertanto, limitazioni nell’introduzione delle componenti e l’inserimento di un tetto massimo al budget: 145 milioni di dollari stagionali fino al 2025. Tuttavia, in questo bilancio, non sono inclusi lo sviluppo del marketing, lo stipendio dei piloti e i compensi dei 3 principali dirigenti del team. Che cosa succederà qualora una scuderia dovesse infrangere questi vincoli? La penalizzazione arriverebbe attraverso 3 modalità differenti: per una violazione procedurale saranno valutate (e multate) caso per caso, per il superamento del budget annuale, e fino al 5%, sarà prevista una sanzione che comporta la detrazione dei punti o la riduzione dei tempi di test. Oltre il 5%, infine, arriverà una sanzione che comporterà il divieto di partecipare ad una gara o, per i casi più gravi, la squalifica dal Mondiale. Discorso a parte, invece, per gli sviluppi “meccanici”: la FIA, infatti, probabilmente per non mortificare completamente l’essenza della F1, all’interno delle 23 tappe, ha comunque concesso a ogni team 2 gettoni per “aggiornare” elementi tecnici. Vietato, però, il sistema Dual Axis Steering (DAS) portato in pista dalla Mercedes 12 mesi fa.
APPUNTAMENTI
28 marzo Gp Bahrain Circuito do Sakhir
18 aprile Gp Emilia Romagna Autodromo di Imola
2 maggio Gp Portogallo Portimao
9 maggio Gp Spagna Montmelò
23 maggio Gp Monaco Monte Carlo
6 giugno Gp Azerbaigian Circuito di Baku
13 giugno Gp Canada Circuito Gilles Villeneuve
27 giugno Gp Francia Circuito Paul Ricard
4 luglio Gp Austria Red Bull Ring
18 luglio Gp Gran Bretagna Circuito di Silverstone
01 agosto Gp Ungheria Hungaroring
29 agosto Gp Belgio Circuito di Spa-Francorchamps
5 settembre Gp Olanda Circuito di Zandvoort
12 settembre Gp Italia Autodromo Nazionale di Monza
26 settembre Gp Russia Autodromo di Sochi
3 ottobre Gp Singapore Circuito di Marina Bay
10 ottobre Gp Giappone Suzuka
24 ottobre Gp Stati Uniti Circuito delle Americhe Austin
31 ottobre Gp Messico Autódromo Hermanos Rodríguez
7 novembre Gp Brasile Interlagos
21 novembre Gp Australia Melbourne
5 dicembre Gp Arabia Saudita Jeddah Street Circuit
12 dicembre Gp Abu Dhabi Circuito di Yas Marina