Schumacher, la moglie rompe il silenzio: «Curato con le staminali, ora speriamo»

Michael Schumacher, sei anni fa l'incidente che gli ha cambiato la vita. La moglie rompe il silenzio
Michael Schumacher, sei anni fa l'incidente che gli ha cambiato la vita. La moglie rompe il silenzio
di Silvia Natella
3 Minuti di Lettura
Domenica 29 Dicembre 2019, 14:17 - Ultimo aggiornamento: 22:27

Michael Schumacher non è più lo stesso da sei anni. Era il 29 dicembre del 2013 quando il pilota di Formula Uno rimase vittima di un grave incidente sulle nevi di Meribel, località sciistica delle Alpi dell’Alta Savoia francese. Da allora la famiglia ha mantenuto il più stretto riserbo sulle sue condizioni di salute, ma ogni tanto la moglie Corinna riaccende le speranze dei fan con qualche aggiornamento. «Le grandi cose iniziano con piccoli passi», ha dichiarato la donna qualche giorno fa al tabloid Mirror. 

Leggi anche > Val Senales, valanga su una pista da sci: morta una donna e due bambini

Quella tragica mattina di sei anni fa il sette volte campione del mondo si trovava insieme a suo figlio Mick, all'improvviso è andato fuoripista mentre sciava e ha battuto la testa contro una roccia così violentemente da rompere il casco protettivo che indossava. Un incidente che gli è quasi costato la vita. Alle “condizioni critiche” del primo bollettino medico seguirono poi notizie sul coma indotto e sui mesi di rianimazione, ma gli aggiornamenti sono diventati sempre più poveri di dettagli via via che l'ex campione della Ferrari veniva trasferito all’ospedale del Vaud, a Losanna, e in seguito alla casa svizzera di Gland, sulle rive del lago di Ginevra.



Dall’incidente di sei anni fa ad oggi, solo la moglie Corinna, i suoi due figli - Gina Maria e Mick -  e gli amici intimi conoscono la verità sulle sue condizioni. Secondo alcuni vivrebbe in uno stato semi-vegetativo, ma recentemente si è parlato di un suo ricovero all’ospedale Georges Pompidou di Parigi, dove sarebbe stato sottoposto a una terapia segretissima a base di cellule staminali con un luminare nel campo. Schumacher sarebbe assistito 24 ore su 24 e costantemente protetto da sguardi indiscreti. 

La moglie è tornata a parlare a pochi giorni dal sesto anniversario dell'incidente e in vista del lancio di una nuova pagina social da parte del fan club di Schumacher, #KeepFightingMichael, che significa "continua a lottare". Corinna si è espressa parlando direttamente ai tifosi di «molte piccole particelle» che «possono formare un grande mosaico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA