GP del Messico, vince Verstappen davanti a Hamilton e Perez, Ferrari quinta e sesta

GP del Messico, diretta F1: Verstappen vs Hamilton, duello ad alta quota
GP del Messico, diretta F1: Verstappen vs Hamilton, duello ad alta quota
di Massimo Costa
12 Minuti di Lettura
Domenica 7 Novembre 2021, 19:38 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 14:08

Montagne russe sul circuito di Città del Messico. La Red Bull-Honda aveva dominato le prove libere, poi la Mercedes ha sorpreso tutti in qualifica piazzando le due W12 in prima fila, ma in gara la RB16B è tornata chiaramente ad essere la monoposto più veloce del lotto. E nelle mani dell'implacabile Max Verstappen, ha dominato il Gran Premio permettendo all'olandese di portare a 19 punti il vantaggio su Lewis Hamilton, secondo al traguardo davanti a un Sergio Perez generosissimo nel finale nel tentare di strappare la piazza d'onore all'inglese della Mercedes.

La corsa si è decisa, come si prevedeva, nel rettifilo di quasi 1.200 metri che porta alla prima curva. Il poleman Bottas ed Hamilton sono scattati bene, con il finlandese che precedeva di mezza macchina il compagno di squadra. Ma a un certo punto, Bottas si è spostato leggermente verso destra, come per intimidire Hamilton, e così facendo ha aperto la porta a Verstappen. Evidentemente incredulo, l'olandese dopo averne preso la scia, si è buttato nel corridoio gentilmente lasciatogli aperto da Bottas passandolo di slancio e ritardando al massimo la frenata all'esterno. Verstappen è riuscito a tenere la linea ed ha passato entrambe le Mercedes.

Da quel momento per Hamilton non c'è più stato niente da fare. Verstappen ha aumentato il vantaggio giro dopo giro salutando la compagnia. Un miglior gioco di squadra da parte di Bottas, avrebbe probabilmente reso la vita più difficile a Verstappen, se si fosse trovato terzo alla prima staccata. Ma la Red Bull è parsa veramente imbattibile e viene da credere che il leader del mondiale si sarebbe liberato facilmente, sui rettifili, di Bottas e Hamilton. Un successo quello di Verstappen che stordisce la Mercedes e soprattutto Hamilton, il quale generosamente come sempre ha fatto il possibile riuscendo nel finale a contenere il bel recupero di Perez.

Con questo secondo successo consecutivo, il nono stagionale, Verstappen si porta a più 19 punti su Hamilton con quattro gare da disputare: San Paolo, Losail, Jeddah e Yas Marina. Due piste conosciute, quelle del Brasile e di Abu Dhabi, e due tracciati completamente nuovi per la F1, quelle del Qatar e dell'Arabia Saudita. Tutto è ancora possibile, ma il colpo messo a segno da Verstappen ad Austin e a Città del Messico è di quelli da KO per l'avversario, soprattutto per il morale. Come avevamo scritto dopo il GP degli Stati Uniti, la Mercedes non riesce a replicare alla Red Bull sia dal punto di vista motoristico sia per quanto riguarda le intuizioni aerodinamiche messe in atto nelle ultime settimane da Adrian Newey. Vedremo già da venerdì, in Brasile, se vi sarà una reazione da parte del team diretto da Toto Wolff.

Perez ha disputato una corsa egregia, bravissimo nel finale nel tentativo di sorprendere Hamilton. Per lui, un altro terzo posto, il terzo in fila, il quarto del 2021. Perez è stato molto vicino a Verstappen in qualifica e questo è l'aspetto più importante per lui e per la Red Bull in una stagione che non si può certo definire facile per lui. Ma l'affetto e il tifo incredibile mostrato nei suoi confronti dai connazionali in tribuna, è stato fantastico e lo ripaga senza dubbio del lavoro duro svolto per cercare di adattarsi alla guida richiesta dalla RB16B, costruita su misura per Verstappen. Mai un pilota messicano era salito sul podio nel GP di casa.

Per quanto riguarda Bottas, dopo aver "aiutato" Verstappen, alla prima curva è stato colpito da un poco attento Daniel Ricciardo, musetto danneggiato. Per entrambi, gara rovinata e disputata nelle retrovie dopo una immediata sosta ai box. L'errore di Ricciardo è certamente grave considerando che aveva sulle spalle il compito di portare punti alla McLaren considerando che Lando Norris partiva dal fondo per il cambio del motore. Ha fallito, Norris ha recuperato fino al decimo posto, e la McLaren ha perso il terzo posto nella classifica costruttori a vantaggio della Ferrari

Per il team di Maranello, una corsa senza particolari picchi. Charles Leclerc e Carlos Sainz, passati indenni al caos della prima curva per il contatto Ricciardo-Bottas, hanno occupato costantemente la quinta e la sesta posizione. Nel finale, lo spagnolo era più veloce del monegasco, che collezionava errori ad ogni giro. Sainz ha così avuto il via libera dalla Ferrari per provare a raggiungere Pierre Gasly. Gli si è avvicinato molto, ma quando si è capito che non lo avrebbe raggiunto per tentare un attacco, Sainz ha riceduto la posizione a Leclerc.

E dunque, un grande Gasly ha terminato quarto con l'Alpha Tauri-Honda, una grande soddisfazione per il team di Faenza che nella classifica costruttori ha agganciato l'Alpine-Renault. Il team francese nelle ultime tre gare è parso "assente" tanto da recuperare appena 3 punti tra Esteban Ocon e Fernando Alonso, nono al traguardo oggi. Prova solida per Sebastian Vettel, settimo con l'Aston Martin-Mercedes, e per Kimi Raikkonen, bravo a concludere ottavo con l'Alfa Romeo-Ferrari.
 
E qui va aperto un piccolo capitolo: Antonio Giovinazzi, autore di una fantastica partenza, era sesto al 1° giro, poi sceso settimo quando Sainz l'ha passato. Ma ancora una volta, sottolineiamo ancora, la strategia messa in atto dal box Alfa Romeo ha penalizzato il pilota italiano, fermato troppo presto e rimandato in pista in mezzo al traffico. Morale, Raikkonen ottavo, Giovinazzi undicesimo. Vista la ripetitività di queste situazioni, purtroppo viene da pensare male e se vogliono mostrare al mondo che Antonio si fa battere dal 42enne compagno di squadra per giustificare l'arrivo di un altro pilota, magari il cinese Guan Yu Zhou che porta 30 milioni di dollari (dicono i bene informati), ci stanno riuscendo con precisione chirurgica "Mi hanno fermato presto al pit-stop e mi hanno messo nel traffico dietro a Ricciardo e Bottas che non andavano. Queste manovre del team mi fanno pensare male", ha commentato Antonio.

Da rilevare che dopo la giravolta di Bottas urtato da Ricciardo, Yuki Tsunoda e Mick Schumacher sono stati, nel caos, colpiti da Alonso ed Ocon (nella foto sotto) e si sono dovuti ritirare.

Domenica 7 novembre 2021, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 71 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 16"555
3 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 17"752
4 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'03"845
5 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'21"037
6 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1 giro
7 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
8 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
9 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1 giro
10 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1 giro
11 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
12 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1 giro
13 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1 giro
14 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 2 giri
15 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 2 giri
16 - George Russell (Williams-Mercedes) - 2 giri
17 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 2 giri
18 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 3 giri

Il campionato piloti
1. Verstappen 312,5; 2.Hamilton 293,5; 3.Bottas 185; 4.Perez 165; 5.Norris 150; 6.Leclerc 138; 7.Sainz 130,5; 8.Ricciardo 105; 9.Gasly 86; 10.Alonso 60; 11.Ocon 46; 12.Vettel 42; 13.Stroll 26; 14.Tsunoda 20; 15.Russell 16; 16.Raikkonen 10; 17.Latifi 7; 18.Giovinazzi 1.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 478,5; 2.Red Bull-Honda 477,5; 3.Ferrari 268,5; 4.McLaren-Mercedes 255; 5.Alpine-Renault, Alpha Tauri-Honda 106; 7.Aston Martin-Mercedes 68; 8.Williams-Mercedes 23; 9.Alfa Romeo-Ferrari 11.

LA CRONACA DELLA GARA

Finale - Grande vittoria di Verstappen e della Red Bull-Honda, Hamilton resiste all'attacco di Perez e chiude in seconda posizione davanti a Perez.

Quarta l'Alpha Tauri-Honda di un bravissimo Gasly che si è tenuto dietro le due Ferrari di Leclerc e Sainz, che non avendo raggiunto il francese ha fatto ripassare il compagno di squadra. Bel settimo posto di Vettel, poi ottavo Raikkonen davanti ad Alonso e Norris. Undicesimo Giovinazzi, penalizzato dalla solita assurda strategia del team Alfa Romeo. A seguire Ricciardo Ocon Stroll Bottas Russell Latifi Mazepin

70° giro - Comincia l'ultimo giro, Perez tenta il tutto per tutto per passare Hamilton

69° giro - Ancora un pit-stop per Bottas che con un nuovo treno di gomme soft riproverà a segnare il giro più veloce per toglierlo a Verstappen

Hamilton gira bene, ha conservato per il finale le gomme e diminuisce a 15"5 lo svantaggio su Verstappen. Ma Perez ora va alla carica su Hamilton e si riporta a 1"

Perez sembra essersi spento una volta giunto dietro a Hamilton e il divario sale a 2"

65° giro - Terzo pit stop per Bottas che proverà a prendere il giro più veloce che vale 1 punto, ora in tasca a Verstappen

64° giro - Verstappen +18" Hamilton +19"6 Perez +60"7 Gasly +68"5 Sainz +74"2 Leclerc, settimo a 1 giro Vettel poi Raikkonen Alonso Norris Giovinazzi Ricciardo Bottas Ocon Stroll Russell Latifi Mazepin

Hamilton tenta di difendersi e riesce a non far prendere a Perez la scia della sua Mercedes

Perez ha raggiunto Hamilton per la seconda posizione, si profila una doppietta Red Bull?

Verstappen comanda davanti ad Hamilton Perez Gasly Sainz Leclerc Vettel Raikkonen Alonso Norris Giovinazzi Ricciardo Bottas Ocon Stroll Russell Latifi Mazepin

60° giro di 71 - Pubblico impazzito lungo il circuito per applaudire la rimonta di Perez su Hamilton

57° giro - Ferrari fa rallentare Leclerc per far passare Sainz, più veloce

57° giro - Hamilton è in difficoltà e vede Perez avvicinarsi sensibilmente, ora è a 1"7

52° giro - La Red Bull vola e Verstappen ha 13" su Hamilton e 18" su Perez. Gasly viaggia quarto a 49"5, poi le due Ferrari

Perez guadagna un secondo su Hamilton e si porta a 5"2

49° giro - Perez segna il giro più veloce e si getta all'inseguimento di Hamilton che è a 6"

45° giro - Pit stop per Norris che perde così la settima posizione e scende decimo

44° giro - Verstappen porta a 11" il vantaggio su Hamilton, +18"5 Perez +39"7 Gasly +44" Leclerc +52" Sainz +60" Norris +61"6 Vettel poi Raikkonen Alonso Giovinazzi Ricciardo Ocon Bottas Russell Stroll Latifi Mazepin

42° giro - Pit stop per Sainz, rimane soltanto Norris

41° giro - Pit stop per Bottas che monta gomme medie

40° giro - Pit stop per Perez che rientra terzo

39° giro - Pit stop anche per Alonso

39° giro - Pit stop per Ricciardo che dopo aver mandato in testacoda Bottas alla prima curva, ha sempre tenuto dietro di sè proprio il finlandese

Come al solito il team Alfa Romeo ha adottato una strategia penalizzante per Giovinazzi. Era nettamente in zona punti dopo una gran partenza ed occupava il settimo posto, ma il pit-stop anticipato lo sta relegando in 13esima posizione e dietro al compagno Raikkonen, decimo, che nelle prime fasi di gara era due posizioni dietro di lui.

Pubblico messicano in delirio per Perez leader del Gran Premio, ma ricordiamo che il pilota Red Bull dovrà cambiare le gomme

Pit stop per le due Aston Martin di Vettel e Stroll

34° giro - Perez comanda con 8" su Verstappen e 15"4 su Hamilton. Sainz è quarto a 24" ed è seguito a 14" da Gasly e a 17" dal compagno di squadra Leclerc

33° giro - Rientra ai box Verstappen per il pit-stop, Perez va al comando del GP di casa. Verstappen rientra secondo con 7"5 su Hamilton terzo

32° giro - Pit stop per Raikkonen per le dure

Leclerc passa Alonso e guadagna la ottava posizione

31° giro - Pit stop per Gasly che riparte con le dure e rientra in settima posizione

31° giro - Verstappen +12"4 Perez +29"4 Gasly +31"2 Hamilton

30° giro - Leclerc rientra ai box per montare le gomme dure

Hamilton rientra alle spalle di Leclerc in quinta posizione

29° giro - Pit stop per Hamilton che passa dalle medie alle dure

25° giro - Verstappen controlla la corsa con 8"5 su Hamilton e 10"6 su Perez. Quarto un ottimo Gasly che ha 4" di vantaggio su Leclerc e 7" su Sainz. Bene settimo Vettel davanti a un ottimo Raikkonen, poi Alonso e Norris in top 10. I primi 10 non hanno effettuato il pit-stop

Hamilton è a 8"4 da Verstappen, ma deve guardarsi da Perez che è a 2"3

Hamilton è senza armi e via radio con il suo ingegnere dice: "Sono troppo veloci per noi"

20° giro - Verstappen +7" Hamilton +9"4 Perez +19"8 Gasly +24"5 Leclerc +27"5 Sainz +35"2 Vettel +38"8 Raikkonen poi Alonso Norris Ricciardo Bottas Giovinazzi Russell Ocon Stroll Latifi Mazepin

16° giro - Pit stop per Giovinazzi che monta le dure

16° giro - Verstappen +6"3 Hamilton +8"2 Perez +16"4 Gasly con 3"8 di vantaggio su Leclerc che ha dietro Sainz

15° giro - Pit stop per Russell che riprende con le dure

15° giro - Norris passa Russell per l'11esima posizione. McLaren fuori dai punti, buona notizia per la Ferrari che al momento sale terza nella classifica mondiale costruttori

14° giro - Pit stop per Ocon che era partito con gomme soft ed ora monta le dure

14° giro - Ai box Mazepin che riprende con pneumatici duri

13° giro - Pit stop per Stroll che riparte con gomme dure

12° giro - Ocon supera Mazepin per la 13esima posizione

Ai box Latifi che monta gomme dure

10° giro - Verstappen +3" Hamilton +6" Perez +10" Gasly +13"5 Leclerc +15"7 Sainz +18"3 Giovinazzi che sta facendo una gran gara ed ha alle spalle Vettel. Più staccato Raikkonen Alonso Russell Norris Mazepin Ocon Stroll Latifi Ricciardo Bottas

Raikkonen attacca Russell e lo supera per la nona posizione, l'inglese viene poi passato anche da Alonso

Bagarre tra Ricciardo e Stroll nelle ultime posizioni, le due monoposto entrano in contatto ruota contro ruota

5° giro - Verstappen +1"6 Hamilton +3"2 Perez +4"5 Gasly +5"8 Leclerc +7"3 Sainz poi Giovinazzi Vettel Russell Raikkonen Alonso Mazepin Latifi Norris Ocon Stroll Ricciardo Bottas

La corsa riprende e Verstappen tiene la testa su Hamilton mentre Sainz supera Giovinazzi per la sesta posizione

Safety-car in pista, le immagini televisive evidenziano come Bottas non abbia attuato alcuna difesa su Verstappen nel lungo rettilineo

Ma alla prima curva Bottas si è girato, Ricciardo ha rotto il musetto ed entrambi sono entrati ai box ripartendo con gomme dure. Si fermano anche Tsunoda con la vettura danneggiata e Schumacher

Partenza incredibile di Verstappen che alla fine del lungo rettifilo, presa la scia delle Mercedes, passa tutti all'esterno della prima curva e va in testa davanti a Hamilton Perez Gasly Leclerc Giovinazzi (incredibile partenza) Sainz Vettel Russell Raikkonen Mazepin Alonso Latifi Ricciardo Ocon Norris Stroll.

Le venti monoposto sono in griglia di partenza pronte ad affrontare il giro di ricognizione. Con le gomme soft partono soltanto Tsunoda ed Ocon, a fondo griglia per la penalità causa sostituzione motore. Con loro anche Norris e Stroll, che hanno dovuto cambiare la power unit.

Tensione ad alta quota a Città del Messico. Il circuito dedicato ai fratelli Rodriguez è uno dei più alti al mondo trovandosi a ben 2.240 metri sul livello del mare, fatto che da sempre preoccupa i motoristi in quanto la rarefazione dell'aria è superiore al 30 per cento di quella che si può respirare a quota zero. A focalizzare l'attenzione in questo Mondiale 2021 pieno di emozioni sono sempre loro, Max Verstappen (leader della classifica generale) e Lewis Hamilton, che insegue a 12 punti.

L'inglese della Mercedes in qualifica ha colto il secondo tempo dietro al compagno di squadra Valtteri Bottas mentre l'olandese della Red Bull-Honda partirà dalla terza piazzola della seconda fila. Si annuncia una battaglia vera tra i due contendenti al titolo iridato e decisivo sarà subito il lungo rettifilo, 1.200 metri, che porta alla prima curva. Paradossalmente, chi parte dalla seconda fila, Verstappen e Sergio Perez, sarà favorito per via della scia che regaleranno chi si trova in prima fila. E addirittura Pierre Gasly dalla terza fila, con Carlos Sainz, potranno trarne vantaggio. Vedremo dunque se la ritrovata competitività della Mercedes in qualifica, dopo prove libere tutte in salita, verrà confermata anche in gara o se la Red Bull, favorita su questo tracciato, riprenderà il controllo della situazione. Ma per farlo, Verstappen e Perez dovranno superare Hamilton e Bottas...

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