UP
LECLERC – Una scheggia impazzita che riaccende i cuori di milioni di ferraristi avviliti. Non si sa come, non si sa il perché ma riesce a strappare un quinto posto che vale quasi come una pole. Quasi. LUMINOSO
BOTTAS – Sembrerebbe trovarsi molto bene sul circuito toscano. Tra prove e libere e qualifiche, il boscaiolo finlandese ritrova il feeling con la sua vettura e assume il ruolo di favorito numero 1 per la vittoria. Nonostante parta secondo. RAMPANTE
MERCEDES – Se l’appetito, come si dice, vien mangiando sarà ancora un lungo e doloroso biennio. Per gli avversari. La W11 è un carrarmato potente, agile e sovrastante. Un mix letale. Sempre per gli avversari. IMBATTIBILE
VERSTAPPEN – Ancora una volta tiene orgogliosamente botta alla corazzata in nero e si candida, sempre in punta di piedi, a rompere le scatole ai dirimpettai. La vittoria non è una chimera. E lui, lo sa benissimo. ELETTRICO
DOWN
FERRARI – Un barlume di flebile speranza non cancella un’annata orrida. Ospite in casa propria e in balia di almeno 3 scuderie. Sicuramente l’impegno manca mai, i risultati però sono sotto gli occhi di tutti. LANCINANTE
GASLY – Dopo il successo di domenica scorsa, si scioglie come neve al Sole. Eliminato in Q1, senza appello, scatterà dalla 16esima posizione. Troppo brutto per essere vero. Qualcuno lo svegli dalla trance monziana. LIQUEFATTO
SAINZ JR – Sembra uno yo-yo. Sale a Monza, scende al Mugello. Non è quello che si aspettava e non deve diventare una sfortunata abitudine. Ha tempo e modo per invertire il trend: la gara è una splendida occasione di redenzione. ALTALENANTE
LATIFI – Sì certo, non ha la fortuna di sedere su una Mercedes ma ogni tanto sarebbe bello riuscisse a dare un po’ di verve al quotidiano grigiore in pista. E’ approdato in F1 con molte speranze, rischia di lasciarla con soltanto certezze. ASSOPITO
Gp del Mugello, le prove: continua l'agonia Ferrari, ma Leclerc fa sognare
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Sabato 12 Settembre 2020, 17:37
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