La tappa italiana della Formula E cambia volto. A circa 2 mesi dal Gran premio di Roma, in programma il 10 aprile, la capitale si regala un nuovo e ancor più affascinante tracciato. Quest’anno, infatti, pur restando all’ombra della meravigliosa maestosità dell’Eur, la partenza delle vetture spinte da motori elettrici non sarà sulla Cristoforo Colombo, ma a piazzale Parri e l’intero Parco del Ninfeo sarà incluso all'interno del perimetro della manifestazione. Alacre e funzionale all’ottimizzazione dell’evento la collaborazione tra l’organizzazione, i residenti e commercianti: ci sarà una sensibile riduzione dell’interruzione nella mobilità zonale durante le giornate precedenti e antecedenti la gara.
Il nuovo tracciato coinvolgerà in modo superficiale la Colombo e avrà quindi un impatto minore sul traffico cittadino. Motorsport, spettacolo e si spera soprattutto pubblico. Moltissimo, ovviamente, dipenderà dall’andamento epidemiologico legato al Covid-19, tuttavia la nuova disposizione non soltanto permetterà di ospitare tifosi in una vera e propria tribuna verde, ma darà pure la possibilità di allestire tribune più grandi e un Allianz E-Village ricchissimo di attrattive.
Fondamentale, poi, sarà l'eredità della Formula E per la città nel programma di Legacy: nell'ultima edizione, infatti, l’impatto economico aveva generato un riscontro positivo di quasi 60 milioni di euro.
Pienamente soddisfatto l’assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi del comune di Roma: «In questo anno segnato dalla pandemia - spiega Daniele Frongia - la conferma della tappa ci ha particolarmente inorgogliti».