Formula 1, le pagelle del GP d'Olanda: Verstappen stravince e manda in delirio i tifosi orange. Leclerc quinto, Sainz Jr. settimo

L'enorme marea orange a Zandvoort
L'enorme marea orange a Zandvoort
di Piergiorgio Bruni
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Domenica 5 Settembre 2021, 16:36

Queste le pagelle del Gran Premio d'Olanda, 13esima prova del Mondiale 2021 di Formula 1. Sul circuito di Zandvoort, 36 anni dopo l'ultima edizione, s'impone con autorevolezza il padrone di casa Max Verstappen su Red Bull. Dietro di lui, nuovamente leader della classifica Piloti, si piazzano le Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas.


RAIKKONEN – voto 10: Se fosse un attore sarebbe un personaggio della comedy americana degli anni ’80. Un tipo da “Weekend con il morto”, ma molto più divertente. A quasi 42 anni, in linea con la sua eccentrica logica, decide di salutare la F1 a fine stagione e di dedicarsi a tutto il resto. Mancherà parecchio. Più di tanti celebrati piloti. PAPALE

VERSTAPPEN – voto 8: Ha una vettura fantastica, costruita con intelligenza e furbizia, che a ogni appuntamento gli permette di cementare le sue già eccitate convinzioni iridate. Si regala una giornata da urlo, sospinto dalla sua gente, in un trionfo di colori ed emozioni che restano scolpite nella storia. Uno spot incredibile per l’attuale e sonnecchiosa Formula 1. CONQUISTATORE

GASLY – voto 7: Con pazienza e caparbietà, quando la macchina lo sostiene adeguatamente, dimostra di essere un gran bel pilota. Ha i colpi per lasciare il segno, gli manca soltanto una certa regolarità. Alle spalle dei funambolici alieni che quest’anno si contendono i titoli Mondiali, spesso c’è lui. Per molti il driver migliore tra i normali. VIVACE

KUBICA – voto 6.5: È stato forse il pilota più talentuoso e sfortunato della Formula 1 contemporanea. A 10 anni dall’incidente che lo ha costretto a subire quasi una ventina d’interventi chirurgici e dopo aver perso il treno dei sogni, l’approdo in Ferrari, 644 giorni dopo l’ultima volta si ritrova in pista come un rookie qualsiasi. Chiamato in fretta e furia a sostituire Raikkonen, positivo al Covid. ONOREVOLE

LECLERC – voto 6: La litania non cambia mai: una gara in meno alla conclusione del Campionato 2021 e sguardo ben saldo sull’anno che verrà. Se non accadono cataclismi metereologici, nascono improvvise faide tra gli avversari o s’inceppa qualche power unit, la Ferrari non è in grado di arrivare neppure a podio. Voto banale per una scuderia tutt’altro che ordinaria. IMPIEGATO

SAINZ JR. – voto 5.5: Lo spagnolo, così come il compare di team, vive un’annata di speranze e frustrazioni. Vorrebbe conquistare la Luna, deve guardare le stelle, ma è costretto a fluttuare tra i nuvoloni. Il suo weekend, incidente del sabato a parte, è quasi banale. Così tanto da essere pure sorpassato al fotofinish dall'amico-rivale Alonso. SPOSSATO

PEREZ – voto 5: Mentre il compagno di squadra incanta e sogna il Mondiale, il messicano fresco di conferma in Red Bull pure nel 2022, incappa in un weekend decisamente strampalato. La sorprendente eliminazione del sabato in Q1 e la partenza dalla pit lane per il cambio motore, pur mitigate dalla prestazione in gara, confermano che la sua carriera è un ottovolante prestazionale. ONDEGGIANTE

VETTEL – voto 4.5: Non proprio la pista del cuore per il 4 volte campione del mondo. Il sabato gli consegna un’anonima 15esima posizione, in mezzo alla bagarre più sfrenata, mentre la domenica assume le sembianze del calvario sportivo. Paga le ripetute difficoltà di assetto dell’Aston Martin e la costante crescita della spietata concorrenza. SACRIFICATO   

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