Formula 1, le pagelle del GP di Azerbaigian: doppietta Red Bull e disastro Ferrari. Vince Verstappen davanti a Perez e Russell

Uno scatto del vincitore sul tracciato azero
Uno scatto del vincitore sul tracciato azero
di Piergiorgio Bruni
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Domenica 12 Giugno 2022, 14:40 - Ultimo aggiornamento: 14:42

Queste le pagelle del gran premio di Azerbaigian, ottava prova del Mondiale 2022 di Formula 1. Sul circuito di Baku, in un'altra disastrosa giornata per la Ferrari, s'impone Max Verstappen con la Red Bull. Davanti al campione del mondo in carica e leader della classifica Piloti, si piazzano il compagno di team Sergio Pérez e George Russell con la Mercedes.

GASLY – voto 7.5: Si ritrova tra i giganti e non sfigura. Fa una gara di primissimo piano, non si lascia tradire dall'emozione neppure quando gli si spalanca la strad adel podio. Alla fine, però, viene vinto solamente da Lewis Hamilton che gli soffia la quinta posizione proprio sul finire della gara. ESUBERANTE

VERSTAPPEN – voto 7: Avere un'auto funzionante, a cui non implode il motore, è comunque un merito. Non da poco visto il desolante scenario che si ammira a Maranello. Sta lì, fa il suo e si mette sulla sponda del tracciato a guardare i nemici passare. A piedi, ovviamente. Altri 25 punti al pizzo e discreta ipoteca sul titolo 2022. TRONFIO

RUSSEL – voto 6.5: Ha la stoffa del campione, la pazienza del saggio e la fortuna di ritrovarsi pista libera dopo l'ecatombe Ferrari. Il futuro, ormai, è già oggi: ogni gran premio conferma di essere davvero l'erede di Hamilton. Conquista un podio insperato e fa un altro grosso figurone. PIACENTE

VETTEL – voto 6: Al giro 14, dopo aver sbagliato la misura della frenata nel post sorpasso di Ocon, regala al pubblico una perla che vale il prezzo del biglietto. In un fazzoletto di pista, tra le vie di fuga, con un testacoda controllato rimette la macchina nel verso giusto e riparte minimizzando l'errore. Tra gli applausi. CIRCENSE

SAINZ JR. – voto 5.5: Sicuramente non ha colpe per il problema "idraulico" sulla sua F1-75, tuttavia non sembra lo stesso di inizio stagione. Paradossalmente e soltanto per dare un parametro temporale, da quando è stato ufficializzato il rinnovo del contratto, lo spagnolo ha perso parecchio smalto. E a molti appare meno concentrato e performante. PERIFERICO  

LECLERC – voto 5: Le responsabilità, ovviamente, vanno condivise con la scuderia ma qualcosina sembra essersi scollata. Fortissimo in qualifica, meno durante la gara. La power unit lo tradisce, certo, però non brilla in partenza. Non una novità assoluta, troppo per poter ambire al titolo. Da qualche tempo, comunque, la sfortuna lo tiene in ostaggio. SGONFIATO 

LATIFI – voto 4.5: Qualifiche spettrali (colpa sua) e penalizzazione di 10 secondi (colpa di un meccanico) per aver toccato la vettura oltre il tempo limite, danno la misura del weekend vissuto dal pilota canadese. E non è una novità. Calcolando che l'annata è ancora lunga, la strada è piuttosto in salita e piena di imprevisti. RIPETITIVO

FERRARI
– voto 4: Cinque ritiri totali in 8 gare. Una marea di punti dilapidati e un ritorno alla realtà durissimo da digerire per milioni di tifosi, illusi da un inizio Campionato in stile luna di miele. L'affidabilità della F1-75, storicamente punto di forza del Cavallino, è completamente svanita. Così come le già flebili speranze iridate. Urgono spiegazioni. Reali. INDECENTE

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