Formula 1, le pagelle del GP del Belgio: dopo una gara di appena 10 minuti, successo di Verstappen tra le polemiche. I meccanici Red Bull vincitori morali

Un'immagine della Red Bull di Verstappen dietro la safety car
Un'immagine della Red Bull di Verstappen dietro la safety car
di Piergiorgio Bruni
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Domenica 29 Agosto 2021, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 19:04

Queste le pagelle del Gran Premio del Belgio, 12esima prova del Mondiale 2021 di Formula 1. Al rientro dalla pausa estiva, sullo storico tracciato di Spa-Francorchamps, dopo oltre 3 ore di rinvii a causa della pioggia battente e una gara di appena 10 minuti, peraltro dietro la safety car, è Max Verstappen a salire sul gradino più alto del podio. A seguire, si piazzano George Russel e Lewis Hamilton.

RED BULL – voto 10: I meccanici di Perez sono i veri vincitori morali del gran premio del Belgio. Costretti a ricostruire l'automobile del messicano, brillantemente a muro nel giro di allineamento, in meno di 2 ore compiono un vero miracolo. Si piazzano nel loro box, tirano giù la saracinesca e indossano le cosiddette ali. Ali che, però, vengono bruciate dalla mala gestio della direzione corse. PRODIGIOSI

COMMISSARI – voto 9: Dopo quasi 3 ore di umidità e sbadigli, si organizzano per disputare una gara. La loro gara. E, magicamente, in attesa di lumi dalla direzione corse, si ritrovano sul brecciolino zuppo dando vita a una dimostrativa, ma comunque appassionante, partita a bocce. INTRAPRENDENTI

VALSECCHI-MASOLIN – voto 8: Devastati dai continui rinvii della partenza, bagnati fino alle ossa, segnati dalle mascherine sul volto, dopo un paio d’ore di sfinente attesa svestono i panni degli inviati di Sky sul circuito di Spa e assumono quelli della storica resistenza belga nella Alte Ardenne. EROICI

RUSSEL – voto 6.5:
Al di là della gara, che stavolta fa discorso a parte, riesce a portare la Williams in prima fila. Un evento più unico che raro. E, tra pioggia e vento, incidenti e figuracce, safety car e rinvii, si ritaglia un weekend comunque da protagonista. Ha futuro e colpi da campione. IMPRESSIONANTE

LECLERC-SAINZ JR. – voto 5.5: Il paradosso climatico, così folle e inclusivo, permette al duo del Cavallino di cancellare dagli occhi dei tifosi la disastrosa qualifica del sabato. Non hanno meriti diretti, ma almeno riescono a uscire dai rispettivi box per una manciata di minuti e dare un senso all’ennesimo weekend da comparse. EMARGINATI

NORRIS – voto 5: Tra incidente in Q3 a circa 300km/h, sostituzione del cambio, successiva penalizzazione di 5 posizioni in griglia e gara scolorita, si può dire che quella in Belgio non sia stata una trasferta memorabile. Ha stoffa e potenzialità, ma deve lavorare sulla tenuta mentale. IMPALPABILE

PEREZ – voto 4: Riesce nell’epica impresa di finire a muro durante il giro di allineamento. Sospensione rotta e messicano con le mani nei capelli. Il rinvio della partenza per pioggia, tuttavia, permette ai suoi meccanici di ricostruire la vettura e rimetterlo in pista. Peraltro, inutilmente. ESAGERATO

FIA-LIBERTY MEDIA – voto 3: È soprattutto la seconda a tirare i fili del Circus, ma per equità va inclusa anche la Federazione Internazionale dell’Automobile nel pastrocchio belga. In condizioni climatiche estreme, lo show non può e non deve andare sempre avanti. Specialmente dopo oltre 3 ore e 15 minuti, con valori indubbiamente falsati. INSENSIBILI 

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