Formula 1, le pagelle del Gp d'Italia di Monza: Ferrari mortificanti

Formula 1, le pagelle del Gp d'Italia di Monza: Ferrari mortificanti
Formula 1, le pagelle del Gp d'Italia di Monza: Ferrari mortificanti
di Piergiorgio Bruni
2 Minuti di Lettura
Sabato 5 Settembre 2020, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 16:26

Le pagelle delle prove della Formula 1 del Gp d'Italia di Monza.

UP
SAINZ JR – E’ il migliore tra gli esseri umani. Freddo, esuberante e tranquillo riesce a guadagnarsi una splendida seconda fila. Ora, però, manca soltanto l’ultimo tassello: braccare le Mercedes e regalarsi un sogno. SPETTACOLARE
MERCEDES – Va inserita per obblighi deontologici, ma il team tedesco fa un Campionato a parte. Banchetta e banchetterà sul circuito della Ferrari, dando l’ennesimo smacco al Cavallino. Una fuoriserie fuori ranking. SOVRASTANTE
PEREZ – E’ un pomeriggio rilevante quello del messicano. Si regala una Q1 coi fiocchi e, dopo tanto penare, trova l’insenatura perfetta per scattare tra i primissimi. Il podio non è poi così lontano e impossibile da raggiungere. DETERMINATO
MCLAREN – La scorsa stagione arrancavano in mezzo a mille problemi. Tecnici e gestionali. Il 2020, invece, è l’anno della rinascita e, il prossimo ritorno ai motori Mercedes non potrà che aumentarne la crescita. RINATA

DOWN
FERRARI – Ogni qualifica è uno strazio. Ogni maledetto sabato, la Rossa si ritrova ad annaspare nelle retrovie. E’ un’annata talmente dolorosa, da sembrare uno scherzo. E a Maranello, incredibilmente, non cadono teste. MORTIFICANTE
GIOVINAZZI – Dopo una partenza di stagione con tante aspettative prosegue nel suo periodo d’involuzione. E’ l’unico italiano presente al Mondiale, da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Nonostante l’Alfa Romeo. AVVIZZITO
ALBON – Manca sempre quella scintilla che gli permetterebbe di ritrovarsi a due passi dalle Mercedes. Non riesce a sfruttare il potenziale della sua macchina e, nel frattempo, il compagno di squadra lo surclassa regolarmente. DISTANTE
OCON – Si fa tagliare sorprendentemente in Q2 e partirà da un’anonima metà griglia. Spreca un’occasione ghiotta e non sfrutta il bel potenziale che la Renault ha dimostrato in pista negli ultimi tempi. VUOTO

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