Live GP Monaco in diretta: vince Verstappen davanti alla Ferrari di Sainz, terzo Norris

Live GP Monaco in diretta: Leclerc parte dalla corsia dei box
Live GP Monaco in diretta: Leclerc parte dalla corsia dei box
di Massimo Costa
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Domenica 23 Maggio 2021, 14:33 - Ultimo aggiornamento: 24 Maggio, 10:15

 Mondiale capovolto. Se in Spagna la Mercedes aveva adottato una splendida strategia battendo la Red Bull, a Montecarlo il team diretto da Christian Horner ha ribaltato la situazione trovando la vittoria con Max Verstappen e la leadership sia nel campionato piloti sia in quello costruttori, che per la squadra di Milton Keynes non si era mai verificata nell'era delle power unit. Verstappen è stato abile nello sfruttare al meglio la mancanza in griglia di partenza del poleman Charles Leclerc. Al via ha chiuso bene Bottas, poi ha gestito bene le gomme tenendo alta la concentrazione giro dopo giro. Si sa che a Montecarlo basta una piccola disattenzione per finire contro le barriere. Per Max è il 12esimo successo in carriera, il primo nel Principato di Monaco.

Crollo Mercedes, sin dalle qualifiche. Lewis Hamilton aveva chiesto giovedì una serie di modifiche che non sembra siano state messe in atto dallo staff tecnico. L'inglese si è arrabbiato parecchio e il risultato finale è un mesto settimo posto nonostante il tentativo di adottare una strategia di attacco, rivelatasi poi non utile. Hamilton si è infatti ritrovato dietro all'Alpha Tauri-Honda di Pierre Gasly e lì è rimasto per tutta la corsa. Peggio è andata a Valtteri Bottas, che almeno in qualifica era stato più incisivo del compagno di squadra realizzando un buon terzo tempo. Il finlandese teneva la seconda posizione quando al pit-stop la ruota anteriore destra non ne ha voluto sapere di abbandonare la W12. Incredibilmente non c'è stato nulla da fare e Bottas si è dovuto ritirare. Cose che noi umani non abbiamo mai visto capitare nel team Mercedes...

La Ferrari tira un sospiro di sollievo con il secondo posto di un eccellente Carlos Sainz. Tanto arrabbiato sabato pomeriggio per non aver potuto completare il giro finale causa incidente di Leclerc, oggi lo spagnolo ha finalmente ritrovato il sorriso cogliendo il suo primo podio con il team italiano. Terzo al via, Sainz ha tratto vantaggio dal ritiro di Bottas. A un certo punto si è anche avvicinato sensibilmente a Verstappen, ma il suo ex compagno in Toro Rosso ha poi allungato e Carlos ha capito che più della seconda posizione non si poteva ottenere. Per il ragazzo di Madrid è il terzo podio in carriera dopo il terzo posto di San Paolo 2019 e il secondo di Monza 2020 con la McLaren.

Ma la Ferrari ha vissuto un vero e proprio shock per il ritiro di Leclerc. Mattia Binotto, team principal, ha spiegato: "Si è rotto il portamozzo sinistro che potrebbe essere slegato dall'incidente di Charles. Ma non lo sappiamo ancora con precisione. E' strano perché la botta subìta si è verificata a destra, potrebbe essere stata una conseguenza". La Ferrari aveva deciso non sostituire il cambio dopo l'incidente di Leclerc in qualifica, ritenendo di non aver riscontrato dei danni. Quindi è stata evitata la penalità di cinque posizioni. Ma evidentemente qualcosa nel controllo della vettura non ha funzionato perché non si spiega il cedimento del portamozzo. Rimane il grande rammarico per Leclerc che ha visto svanire il sogno costruito con la bella pole di ieri. Ma certo, l'errore commesso nel finale del Q3 ha finito per pesare non poco.

Gran bella corsa per Lando Norris che ha fatto suo il terzo gradino del podio con la McLaren-Mercedes. L'ennesima prova di maturità per il 21enne inglese che ha ringraziato così Zak Brown per il rinnovo pluriennale col team. E' clamorosamente mancato per tutto il fine settimana Daniel Ricciardo, addirittura soltanto 13esimo e doppiato dal compagno di squadra Norris. Buio totale per l'australiano. E una bella gara l'ha offerta Sergio Perez con la seconda Red Bull, da ottavo a quarto e splendido (come sempre) nella gestione gomme. Fatto che gli ha permesso di ritardare la sosta e andare a prendersi la quarta piazza in scia a Norris, nel finale in difficoltà con la resa delle Pirelli hard. Perez ha portato quindi punti importantissimi alla squadra che le hanno permesso di superare la Mercedes.

Prova maiuscola di Sebastian Vettel, quinto con l'Aston Martin-Mercedes. Fin dal primo turno libero, il tedesco ha evidenziato un passo notevole, confermato in qualifica con l'ingresso in Q3. In gara, ha spinto forte nella fase finale del primo stint ed ha guadagnato quei preziosi decimi che in uscita box, gli hanno permesso di ritrovarsi davanti a Pierre Gasly ed Hamilton. Con il francese ha duellato duramente verso il Casinò, fianco a fianco, ed ha avuto la meglio.

Applausi anche per lo stesso Gasly, sesto, miglior piazzamento 2021. In Alpha Tauri è mancato per tutto il fine settimana Yuki Tsunoda, molto lontano dalle prestazioni di PIerre. L'Aston Martin trova in zona punti anche Lance Stroll: strategia perfetta per il canadese partito con le gomme dure e ottavo al traguardo dopo aver "pittato" solo nel finale mantenendosi davanti ad Esteban Ocon, nono con l'Alpine-Renault. Ocon ha fatto miracoli per prendere punti, la A521 non era veloce, ma è riuscito a tenere dietro un bravo Antonio Giovinazzi che ha portato i primi punti all'Alfa Romeo. Un weekend tosto per il pilota pugliese. Male Fernando Alonso, mai consistente e lento rispetto al compagno Ocon. Deludente anche George Russell che in casa Williams ha preceduto di un soffio il compagno Nicholas Latifi. Lente le Haas, a 3 giri.

Domenica 23 maggio 2021, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 78 giri
2 - Carlos Sainz (Fe rrari) - 8"968
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 19"427
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 20"490
5 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 52"591
6 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 53"896
7 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'08"231
8 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
9 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1 giro
10 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
11 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
12 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1 giro
13 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1 giro
14 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1 giro
15 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1 giro
16 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
17 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 3 giri
18 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 3 giri

Ritirati
Valtteri Bottas

Non partito
Charles Leclerc

Il campionato piloti
1.Hamilton 105; 2.Hamilton 101; 3.Norris 56; 4.Bottas 47; 5.Perez 44; 6.Leclerc 40; 7.Sainz 38; 8.Ricciardo 24; 9.Gasly 16; 10.Ocon 12; 11.Vettel 10; 12.Stroll 9; 13.Alonso 5; 14.Tsunoda 2; 15.Giovinazzi 1.

Il campionato costruttori
1.

Red Bull-Honda 149; 2.Mercedes 148; 3.McLaren-Mercedes 80; 4.Ferrari 78; 5.Aston Martin-Mercedes 19; 6.Alpha Tauri-Honda 18; 7.Alpine-Renault 17; 8.Alfa Romeo-Ferrari 1.

Finale - Dodicesima vittoria in carriera per Verstappen e primo successo a Montecarlo. Primo podio in Ferrari per Carlos Sainz, bravo a tenere il secondo posto. Terzo Norris davanti a Perez Vettel Gasly Hamilton Stroll Ocon e Giovinazzi, questi i piloti a punti. A seguire, Raikkonen Ricciardo Alonso Russell Latifi Tsunoda Mazepin e Schumacher.

75° giro - Verstappen procede tranquillo con 9"7 su Sainz. Norris regge la pressione di Perez, che però sembra aver deciso di non andare a rischiare un sorpasso. Sempre quinto Vettel che vede Gasly a 2"5. Settimo Hamilton.

Ai box appare Serena Williams, la grande tennista americana, che sventolerà la bandiera a scacchi. Mancano 5 giri al termine

70° giro - Hamilton ha lasciato spazio tra sè e Gasly per fare un giro velocissimo e ci riesce. Suo è il gpv della gara in 1'12"909 che vale 1 punto per la classifica. Vediamo se Verstappen replica

68° giro - Sainz ha decisamente mollato e Verstappen è primo con un vantaggio di 9"

67° giro - Perez ha raggiunto Norris, non sarà facile per il messicano avere ragione della McLaren

65° giro - Arriva il pit-stop di Tsunoda, il primo dopo essere partito con gomme dure

Norris, terzo, è in difficoltà con le gomme e Perez sta guadagnando forte. Si è portato a 1"7

62° giro - Sainz continua a perdere terreno e va a 6" da Verstappen

Ottima la strategia Aston Martin che nonostante il pit-stop tiene la ottava posizione davanti ad Ocon e Giovinazzi

58° giro - Finalmente pit-stop per Stroll che ha resistito tantissimo con la gomma dura ed ora ha montato le Pirelli soft

20 giri alla conclusione, sono 78 le tornate da completare. Sainz perde terreno nei confronti di Verstappen ed ora è a 4". Evidentemente l'olandese non aveva da preoccuparsi per le presunte noie al motore

55° giro - Sainz accorcia a 2"7 da Verstappen che sente qualcosa che non va nel motore

50° giro - Verstappen comanda con 3" su Sainz, 12"6 Norris, 19"4 Perez, 31"4 Vettel, 35"6 Gasly, 38"3 Hamilton, 41"7 Stroll, 59"3 Ocon, 60"2 Gioivinazzi

50° giro - Giovinazzi ha raggiunto Ocon ed è lotta per la nona piazza

Stroll e Tsunoda, partito con gomme dure, stanno ancora viaggiando senza aver fatto il pit-stop

46° giro - Dopo Latifi, anche Alonso va al box per montare gomme soft e non le dure come gli altri

Verstappen controlla Sainz che lo segue a 3"5, a 7" dal leader c'è Norris che ha un vantaggio di 7" su Perez. Dietro al messicano, a 7" c'è un grande Vettel con 3" su Gasly il quale tiene a bada Hamilton.

43° giro - Pit-stop per Raikkonen che riparte con gomme dure

Hamilton arrabbiatissimo per essere "stoppato" da Gasly, che ovviamente sta facendo la sua gara, ma l'Alpha Tauri non ha certo il passo della Mercedes. Il tempo che sta perdendo Hamilton è incredibile e la sua gara ormai è andata

Il pit-stop ha favorito Ocon che ha passato Giovinazzi, ora 11esimo dietro al francese

Nel doppiaggo di Latifi e Tsunoda, Verstappen ha perso tempo e Sainz si avvicina

37° giro - Pit-stop per Ocon. Ancora senza cambio gomme sono Stroll Raikkonen Alonso Latifi Tsunoda e Schumacher

36° giro - Verstappen torna in testa con 6" su Sainz poi Norris Perez Vettel Gasly Hamilton Ocon Stroll Raikkonen Ricciardo Giovinazzi Alonso Latifi Tsunoda Russell Mazepin Schumacher

35° giro - Pit-stop per Perez che rientra ottimo quarto. Aver ritardato il cambio gomme è dunque la scelta migliore piuttosto che tentare l'undercut come fatto dalla Mercedes. Ai box anche Norris.

34° giro - Verstappen ai box per il cambio pneumatici e rientra secondo dietro al compagno Perez, che ancora non ha fatto il pit-stop

33° giro - Pit-stop per Sainz e Giovinazzi che vanno con gomme dure

33° giro - Verstappen rimane in testa con le soft ed ha 18" di vantaggio sul compagno Perez.

31° giro - Pit-stop per Vettel che rientra davanti a Gasly e Hamilton e con una grande manovra tiene testa al francese. Intanto Hamilton è furioso per ritrovarsi dietro a Gasly, più lento, e tutta la strategia che era stata preparata sta sfumando

Incredibile, Bottas è costretto al ritira per la gomma che non esce dalla sua sede. Intanto Hamilton si ritrova dietro a Gasly, che ha effettuato il pit-stop ed è uscito davanti all'inglese.

30° giro - Anche Bottas e Norris vanno ai box. Ma l'anteriore destra di Bottas non esce e pare non esserci niente da fare per la disperazione di Valtteri

29° giro - A sorpresa Hamilton prende la corsia box e monta gomme dure. Una strategia diversa per lui, vedremo che effetto avrà. Intanto, ha pista libera e può spingere forte guadagnando terreno

28° giro - Verstappen non ha problemi con le gomme e aumenta il vantaggio su Bottas a 5" mentre Sainz è a 1"8 dalla Mercedes del finlandese. Procede bene Norris in quarta posizione mentre Gasly quinto, vede Hamilton molto vicino.

Bottas comunica di aver perso aderenza nella gomma anteriore sinistra

23° giro - Bottas ha perso velocità ed è scivolato a 4"7 da Verstappen e vede avvicinarsi Sainz, a 1"3

20° giro - Verstappen aumenta a 2"6 il vantaggio su Bottas che ha 2" su Sainz. Lo spagnolo ha 4"6 di vantaggio su Norris ottimo quarto davanti a Gasly. Hamilton sempre sesto con 4"2 su Vettel il quale sta contenendo Perez. Nono Giovinazzi davanti ad Ocon. Fuori dai punti, Stroll Raikkonen Ricciardo Alonso Russell Latifi Tsunoda Schumacher Mazepin

Intanto Leclerc afferma che il motivo che lo ha costretto a non partecipare al Gran Premio è dovuto al semiasse sinistro e quindi non al cambio. Benché sia comunque un problema innescato dal suo errore in qualifica quando ha colpito le barriere all'uscita della variante della Piscina

La Red Bull deve stare attenta a quando chiamare ai box Verstappen perché se rientra alle spalle di Hamilton, l'inglese farà di tutto per favorire il compagno di squadra Bottas

14° giro - Verstappen porta a 1"6 il vantaggio su Bottas in questa fase di gara dove i piloti con le gomme soft cercano di ritardare al massimo il pit-stop e quindi stanno attenti a non sforzarle troppo

10° giro - Verstappen mantiene 1"2 su Bottas, Sainz sempre terzo a 3"8 dal leader e controlla Norris a 3". Tiene la quinta posizione Gasly che precede Hamilton a 11"1 da Verstappen. Bene Vettel, ottimo settimo dopo una eccellente qualifica, mentre Giovinazzi è buon nono.

6° giro - Bottas segna il giro più veloce e si tiene a 1"1 da Bottas. Sainz 3° è a 4" dal leader

3° giro - Verstappen comanda su Bottas Sainz Norris Gasly Hamilton Vettel Perez Giovinazzi Ocon Stroll Raikkonen Ricciardo Alonso Russell Latifi Tsunoda Schumacher Mazepin

Si parte così in 19: con le gomme dure Stroll e Tsunoda, con le medie Raikkonen Ricciardo Alonso Russell e Latifi. Tutti gli altri con le soft

La dichiarazione ufficiale del team Ferrari è: problemi al semiasse sinistro. Che comunque è sempre legato alla trasmissione. Possibile che nessuno se ne sia accorto da ieri pomeriggio che qualcosa non funzionasse?

La tristezza sul volto di Leclerc è immensa e come non capirlo

Shock Ferrari a Montecarlo. Charles Leclerc non partirà per il GP di Monaco. Durante il giro di uscita dai box, è subito emerso un problema al cambio. Si temeva che dopo l'incidente in qualifica, il cambio fosse rimasto danneggiato, i tecnici Ferrari hanno valutato, osservato, se fosse stato il caso di sostituirlo. Nel caso, avrebbe subìto una penalità di cinque posizioni. Il team Ferrari guidato da Mattia Binotto, ha rinviato la decisione finale a stamane ed è arrivato l'ok, il cambio non va sostituito. Tutto bene, insomma. Ma appena entrato in pista, Leclerc ha notato noie alla trasmissione, è rientrato ai box e non c'è stato niente da fare. Incredibile l'errore commesso dalla squadra che evidentemente ha sottovalutato il problema. Insomma, era meglio sostituire il cambio e pagare la penalità.

 

In pole sale così Max Verstappen con la Red Bull-Honda affiancato da Valtteri Bottas. L'olandese ha la grande occasione di recuperare punti importanti per la classifica iridata in quanto Lewis Hamilton è appena settimo con la Mercedes. Tanti problemi di assetto per la W12 del sette volte campione del mondo che non ha trovato la fiducia necessaria per spingere a fondo. E' invece andato bene il suo compagno di squadra Valtteri Bottas. Da seguire anche la gara di Lando Norris e Pierre Gasly, ma anche quella del nostro Antonio Giovinazzi, brillantissimo con l'Alfa Romeo ed entrato nella top 10 in qualifica.

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