Euro 2016: scontri a Lille tra tifosi russi e inglesi. Convocato l'ambasciatore francese a Mosca

Euro 2016: scontri a Lille tra tifosi russi e inglesi. Convocato l'ambasciatore francese a Mosca
di Redazione Sport
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Mercoledì 15 Giugno 2016, 19:04 - Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 09:58

Nuovi incidenti in Francia, nella città di Lilla, dopo la partita degli Europei fra Russia e Slovacchia giocata oggi pomeriggio. Centinaia di hooligans inglesi, arrivati dalla vicina Lens dove domani si gioca Inghilterra-Galles, si sono scontrati con gli ultrà russi costringendo la polizia a intervenire con gas lacrimogeni. La tensione è alta dopo i gravi disordini di sabato scorso a Marsiglia, sempre fra tifosi inglesi e russi, terminati con un bilancio di 35 feriti fra cui un inglese in pericolo di vita.
 

 


Esplosioni si sono udite a Lille nei pressi di place des Reignaux. Lo riferiscono all'Ansa fonti Uefa. Sono stati lanciati gas lacrimogeni dalla polizia mentre molte auto sono state danneggiate da ultrà russi. Almeno una persona sarebbe stata arrestata dalla polizia francese.La polizia sta usando gas lacrimogeni per disperdere hooligan inglesi e russi in seguito a tafferugli scoppiati al termine della partita tra Russia e Slovacchia.

Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di circa 200 tifosi inglesi nei pressi della stazione ha incominciato ad intonare cori di scherno verso i russi (a Lille si è giocata oggi Russia-Slovacchia) quando sono state udite delle esplosione ed è cominciato un lancio di bottiglie. Allora la polizia, per disperdere la folla e nel timore che gli scontri degenerassero, ha cominciato a usare i lacrimogeni. I negozi della zona dei tafferugli, soprattutto bar e ristoranti, sono stati costretti a chiudere velocemente. L'Inghilterra gioca domani nella vicina Lens contro il Galles e numerosi suoi sostenitori già da ieri si erano ritrovati a Lille.

TENSIONI DIPLOMATICHE
Esplosioni, scontri e tafferugli: Lille ancora sotto assedio dei tifosi. Non si ferma, quindi, la furia degli hooligan agli europei di calcio: l'ultimatum con minaccia di espulsione della nazionale russa in caso di nuovi incidenti non ha rappresentato un freno perché al termine della gara tra Russia e Slovacchia, ampiamente indicata col bollino rosso, la città francese è stata di nuovo oggetto di tafferugli. E questo alla fine di una giornata che aveva visto salire la tensione sull'asse Mosca e Parigi: il Cremlino infatti non ha gradito l'arresto dei tifosi russi e ha convocato l'ambasciatore francese a Mosca. Lille già ieri aveva assistito agli incidenti tra tifosi inglesi, di passaggio in città verso Lens, che dista una quarantina di km, dove domani si gioca Inghilterra-Galles: scontri che avevano portato a sette arresti. Dopo il match il copione si ripete: sono state avvertite esplosioni in Place des Reignaux, dove c'è stato un fitto lancio di bottiglie e numerose auto sono state danneggiate dagli ultrà russi.

Circa 200 tifosi inglesi ha iniziato a intonare cori di scherno sempre nei pressi della stazione contro i russi e la polizia è dovuta intervenire operando nuovi arresti. Intanto spunta un video sugli incidenti di ieri dove si vedono ultrà umiliare dei mendicanti. Nella Francia ancora alle prese con la minaccia terroristica scoppia dunque l'incidente diplomatico tra Cremlino ed Eliseo. La Russia protesta sostenendo di non essere stata informata dell'operazione di polizia che ha portato al fermo di alcuni bus di tifosi. L'ambasciatore francese in Russia, Jean-Maurice Ripert, è stato convocato dal ministero degli Esteri russo per la detenzione, ieri, di un gruppo di tifosi russi diretto da Marsiglia a Lilla per assistere alla partita con la Slovacchia. Lavrov, pur definendo «inammissibile» il comportamento di alcuni tifosi russi, ha definito «inaccettabile» il fermo a cui è stato sottoposto il bus con a bordo i tifosi russi nei pressi di Nizza.

«Le autorità francesi - ha aggiunto - hanno agito contro le loro responsabilità stabilite dalla convenzione di Vienna». Una nota scritta è stata al ministro degli Esteri francese «chiedendo che tali violazioni non si ripetano più». Sette hooligan russi sono stati messi in stato di fermo tra ieri sera a stamattina a Lilla: due sono stati fermati ieri dopo tafferugli sulla piazza della stazione, altri due dopo un controllo della loro auto nella stessa zona e tre stamattina. Quattro dei fermati dovrebbero essere espulsi. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, dice di augurarsi che la Uefa sia equa nel giudicare tutti i gruppi responsabili delle violenze tra tifosi ai campionati europei di calcio in Francia. «Speriamo che il campionato vada avanti senza alcun incidente - ha detto Peskov - e speriamo anche che ci sarà un trattamento equo nel corso delle indagini su tutti gli incidenti».

Dopo i tafferugli di ieri vicino alla stazione a Lille nessun problema oggi in occasione del match tra Russia e Slovacchia, le due tifoserie hanno anzi fraternizzato percorrendo insieme le strade del Villeneuve d'Ascq, zona a dieci minuti a piedi dallo stadio. A vigilare sull'afflusso dei tifosi allo stadio di Lille c'erano le forze di sicurezza francesi con una quindicina di veicoli in fila lungo la strada principale. Dopo i nuovi incidenti di oggi la tensione Mosca-Parigi rischia di salire ancora nei prossimi giorni. Mentre la nazionale russa, dopo il ko con Hamsik e compagni, più dell'espulsione rischia già la qualificazione.

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