Italia-Turchia 3-0, le pagelle: Immobile profeta in casa, Berardi devastante. Chiellini-Bonucci, che muro

Turchia-Italia 0-3, le pagelle: Immobile profeta in casa, Berardi devastante. Chiellini-Bonucci, che muro
Turchia-Italia 0-3, le pagelle: Immobile profeta in casa, Berardi devastante. Chiellini-Bonucci, che muro
di Daniele Petroselli
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Venerdì 11 Giugno 2021, 22:53 - Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 08:26

Si conclude con il punteggio di 3-0 contro la Turchia la prima sfida di Euro 2020 dell'Italia. Partita dominata in lungo e in largo dagli azzurri, che fanno tutto nella ripresa. Al 53' l'autorete di Demiral su cross in mezzo di Berardi, poi è Immobile al 66' a trovare il bis dopo una respinta di Cakir su tiro di Spinazzola. Ci pensa Insigne al 79' a chiudere i conti dopo una bella serie di passaggi degli azzurri al limite dell'area turca.

ITALIA TURCHIA LE PAGELLE

DONNARUMMA 6
Solo un paio di interventi in tutta la partita.

Questo fa capire quanto sia stato netto il dominio dell'Italia. Praticamente inoperoso.

FLORENZI 6
In teoria dovrebbe essere il terzino più bloccato della formazione di Mancini, e invece, soprattutto nella prima parte di gara, si vede molto spesso al limite dell'area avversaria per tentare qualche cross, anche se non troppo efficace. Poi l'infortunio al polpaccio. (dal 1'st Di Lorenzo 6.5: entra a inizio ripresa, sempre molto attento e propositivo anche in fase offensiva. Ottimo esordio)

BONUCCI 7
Lui e il compagno in bianconero sono i più esperti in campo e si vede. Praticamente un muro invalicabile lì dietro, sempre pronti però a impostare la manovra azzurra quando c'è da dare una mano al centrocampo azzurro.

CHIELLINI 7.5
E' vero, ha sofferto tanto in stagione dal punto di vista fisico, ma uno come lui in tornei come questi è fondamentale. E lo si è visto anche stasera, quando ha provato in alcune sortite a dare una scossa ai suoi compagni, alle prese con l'emozione da esordio in un Europeo. Nel primo tempo Cakir gli toglie un gol praticamente già fatto. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta.

SPINAZZOLA 7
Molto bloccato per almeno 20-25 minuti, osservato speciale della difesa turca, cresce col passare dei minuti. Dal suo tiro nasce il 2-0 di Immobile. Una spina nel fianco della squadra di Gunes.

BARELLA 6.5
Forse la troppa aspettativa gli gioca un brutto scherzo, almeno nella prima frazione, quando rimane in balìa degli avversari. Poi sale in cattedra e i giocatori turchi gli riservano anche dei colpi molto duri, segno che lo temevano in maniera particolare. Non il Barella migliore ma come inizio va bene così.

JORGINHO 7
Il fresco campione d'Europa col Chelsea prova a organizzare la manovra azzurra, ma almeno per una frazione fa fatica, vista la densità di turchi davanti a lui, quasi a proteggere un fortino. Poi esce tutta la sua ferocia agonistica, sia in fase d'interdizione che di costruzione del gioco. Ed è tutta un'altra musica per l'Italia.

LOCATELLI 6
E' quello che paga di più lo scotto dell'esordio a un torneo così importante. Impacciato e impreciso nel controllo in molte occasioni del primo temp, poi un po' più spigliato nella ripresa. Il gol azzurro dopo pochi minuti lo libera anche da tanti timori. (dal 28' st Cristante 6: entra con la testa giusta, controlla senza alcun patema a metà campo)

INSIGNE 7
Il napoletano è l'uomo che può dare la svolta con le sue giocate e la rapidità in attacco. con la diesa tutta dietro la palla della prima frazione fa fatica a trovare spazio, ma nei secondi 45' emerge in maniera prepotente. Delizioso il tris da lui firmato. (dal 35' st Chiesa sv)

IMMOBILE 7.5
L'aria di casa gli fa bene. Si muove praticamente come con la sua Lazio, quando fa salire i compagni e si smarca per tentare la conclusione. E trova anche la gioia del gol, davanti al suo pubblico, che lo reclama a gran voce. Deve essere il suo Europeo, quello della svolta. (dal 35' st Belotti sv)

BERARDI 8
Sulla destra il giocatore del Sassuolo è tra i più attivi nelle fasi iniziali, quando con i suoi movimenti prova a scompigliare le carte all'interno di una difesa turca molto ordinata. Nel secondo tempo è devastante. Sua l'incursione che porta all'autogol per Demiral, poi mette lo zampino anche nel 3-0 recuperando palla dopo l'errato disimpegno del portiere turco. Esce per un problema fisico, speriamo non grave. Perché può essere l'arma in più di Mancini. (dal 40' st Bernardeschi sv)

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