Totti: «Io presidente della Roma? Perché no. Spiace che Baldini si sia dimesso»

Totti: «Io presidente della Roma? Perché no. Spiace che Baldini si sia dimesso»
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Giovedì 27 Settembre 2018, 21:26 - Ultimo aggiornamento: 28 Settembre, 12:57

«Diventare un giorno presidente della Roma? Perché no? Ma il futuro non lo so prevedere. Quello che è certo è che cercherò di fare sempre il bene di questo club, da presidente, vicepresidente o anche semplice collaboratore». Francesco Totti, in una intervista a margine della presentazione della sua autobiografia, racconta le sue aspettative per il futuro e l'amore che lo lega alla società giallorossa.
 



«La Roma mi ha dato tutto, senza la Roma non sarei nessuno - ha aggiunto Totti - ma anche io ho sempre dato il 101 per cento, con rispetto per tutti. Per me la Roma è sempre venuta prima di tutto».

Capitolo Baldini, pronto a lasciare il comitato esecutivo della Roma per alcuni passaggi del libro. «Ma io non speravo nelle sue dimissioni, spero non si arrabbi nessun altro. Non ho fatto questo libro per togliermi sassolini - sottolinea Totti -. Non devo fare arrabbiare nessuno. Mi spiace se si alza un polverone, non voglio questo. Ho scritto la verità, non cavolate». E così sottolinea ancora una volta che «avrei preferito decidere con la mia testa il momento giusto per poter smettere. Avrei smesso comunque in quell'anno, ma in un altro modo sarebbe stato diverso».

Titoli di coda sul derby in programma sabato con la Lazio: «È una partita molto sentita a Roma, diversa da tutte le altre. Spero che sabato arrivi una grande partita. Se dovessero farmi un bel regalo lo accetterei volentieri. La squadra spero possa dimostrare il proprio valore che è veramente alto. Affronteremo questa partita a testa alta senza avere paura di nessuno».

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