Totti, le prime parole per papà Enzo morto di Covid: «I dieci giorni più brutti della mia vita, ciao Sceriffo»

Francesco Totti, le prime parole per papà Enzo morto di Covid: «I dieci giorni più brutti della mia vita, ciao Sceriffo»
Francesco Totti, le prime parole per papà Enzo morto di Covid: «I dieci giorni più brutti della mia vita, ciao Sceriffo»
di Simone Pierini
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Ottobre 2020, 15:42 - Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre, 08:56

Francesco Totti rompe il silenzio e mostra tutto il suo dolore per la scomparsa del padre Enzo, da tutti conosciuto come lo "Sceriffo", stroncato dal Covid-19 lunedì scorso all'ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma. Un lungo post su Instagram, il ringraziamento per gli insegnamenti della vita, le scuse per qualche abbraccio mancato. E la sofferenza per un finale terribile, senza poterlo salutare, che lo stesso ex fuoriclasse della Roma definisce «i dieci giorni più brutti della mia vita». 

«Ciao papà, ho trascorso i 10 giorni più brutti della mia vita, sapendo che stavi la “da solo” combattendo contro il male e non potendoti vedere, parlare, abbracciarti, stringerti, avrei fatto qualsiasi cosa pur di stare là vicino a te». Ha scritto Francesco Totti per il suo ultimo saluto al papà con una foto che li ritrae uno al fianco dell'altro, come avvenuto nel corso di tutta la lunga carriera del numero dieci giallorosso. Lo "sceriffo" lo accompagnava su tutti i campi d'Italia, sempre accanto al suo fuoriclasse. 

Leggi anche > I funerali di papà Enzo: solo 30 persone in chiesa, ci sono anche Vincent Candela e Bruno Conti
 

Leggi anche > Morto Enzo Totti, chi era il papà di Francesco. «Se segnavo due gol diceva che dovevo farne quattro»


«Ora la mia vita sarà diversa - aggiunge Totti nel suo messaggio - perché sono cresciuto con dei valori importanti ed è per questo che voglio ringraziarti papà, per tutto quello che hai fatto per me, per avermi reso un uomo forte e coraggioso, ti vorrò sempre bene papà mio!! Vorrei poter ancora sentire la tua voce, mi mancano le risate che ci facevamo, mi manca il tuo sorriso, i tuoi occhi, mi manca vederti sul divano a guardare la tv. Devo dirti scusa e grazie...scusa per tutte le volte che non ho capito, per tutte le volte che non ti ho detto T.V.B, scusa per gli abbracci mancati, per le parole non dette, per gli sbagli che ho fatto, ma soprattutto grazie perché sei stato un padre e non smetterai mai di esserlo».

 

«Senza di te non c’è l'avrei mai fatta - aggiunge l'ex capitano della Roma - anche se non sei più con noi il tuo ricordo è il tuo sorriso non sarà mai dimenticato!!!! Avevi tanti amici che ti volevano bene, perché tu avevi qualcosa di diverso, eri sempre presente,sempre disponibile, eri l'amico di tutti, eri e sei il mio orgoglio “( spero di esserlo stato anch’io per te)”🙏!!!!!! Oggi più che mai ho capito quanto sei stato importante nella mia vita, e nei prossimi anni terrò questi preziosi ricordi nel mio cuore. ciao papà...anzi...ciao sceriffo.....fai buon viaggio ❤️❤️ tuo Francesco».

E tra i tanti commenti di vicinanza ricevuti spunta anche quello di un altro "numero dieci", forse del più grande di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. «Mi dispiace tanto Francesco, un abbraccio fortissimo», le parole del Pibe de Oro. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA