Supelega, l'Uefa "perdona" 9 dei 12 club ex ribelli. Juventus, Barcellona e Real Madrid verso il deferimento

Supelega, l'Uefa perdona 9 dei 12 club ribelli. Juventus, Barcellona e Real Madrid verso il deferimento
Supelega, l'Uefa perdona 9 dei 12 club ribelli. Juventus, Barcellona e Real Madrid verso il deferimento
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Venerdì 7 Maggio 2021, 19:20 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 11:41

La Superlega è (definitivamente) sepolta. Con un comunicato stampa l'Uefa fa sapere di aver siglato la pace con nove di dodici club che avevano inizialmente aderito al progetto che aveva messo le basi per soppiantare l'attuale Champions League.

"In uno spirito di riconciliazione e per il bene del calcio europeo - si legge nella note - nove dei 12 club coinvolti nel progetto cosiddetto "Super League" hanno presentato alla UEFA una "Dichiarazione di impegno" che definisce la posizione dei club, compreso il loro impegno nelle competizioni UEFA per club e nelle competizioni nazionali per club.

La UEFA ha convocato una riunione di emergenza del suo Comitato Esecutivo, che ha preso in debita considerazione lo spirito e il contenuto della Dichiarazione di impegno dei club e ha deciso di approvare varie azioni, misure e impegni presi dai club. Una conferma formale degli impegni e delle modalità di reintegro e di partecipazione dei club alle competizioni UEFA per club è stata concordata e firmata dalla UEFA e da questi nove club. Le misure di reinserimento approvate sono definitive.

Quei nove club riconoscono e accettano che il progetto della Super League è stato un errore e chiedono scusa ai tifosi, alle federazioni nazionali, ai campionati nazionali, ai club europei e alla UEFA. Hanno anche riconosciuto che il progetto non sarebbe stato autorizzato in base agli Statuti e ai Regolamenti UEFA.

In particolare, ogni club:

  • riconosce e accetta senza riserve la natura vincolante degli Statuti UEFA
  • Si impegna a partecipare a qualsiasi competizione UEFA per club ogni stagione per la quale quel club si qualifica per merito sportivo
  • rientrerà nella European Club Association, che è l'unico organo di rappresentanza per i club riconosciuto dalla UEFA (Eca)
  • adotteranno tutte le misure in loro potere al fine di porre fine al loro coinvolgimento nella società costituita per formare e gestire la Super League e cessare qualsiasi azione legale correlata esistente
  • come gesto di buona volontà, e insieme agli altri club, effettuerà una donazione per un totale di 15 milioni di euro, da utilizzare a beneficio dei bambini, dei giovani e del calcio di base nelle comunità locali di tutta Europa, incluso il Regno Unito
  • sarà soggetto alla trattenuta del 5% dei ricavi che avrebbero ricevuto dalle competizioni UEFA per club per una stagione, che verrà ridistribuito
  • accetta che vengano inflitte ammende sostanziali se cercheranno di giocare in una tale competizione non autorizzata (€ 100 milioni) o se violeranno qualsiasi altro impegno preso nella Dichiarazione di impegno del club (€ 50 milioni)
  • fornirà impegni individuali alla UEFA in cui tutti i principi e valori stabiliti nel Memorandum of Understanding 2019 tra la UEFA e la European Club Association sono accettati
  • In futuro, i club sono pienamente impegnati nelle nuove riforme di Horizon post-2024. Su richiesta dei club, la UEFA chiederà e sosterrà che le rispettive Federazioni Nazionali e Leghe Nazionali tengano in debita considerazione lo spirito, il contenuto e lo scopo degli impegni assunti dai club nei confronti della UEFA.

Il presidente UEFA, Aleksander Čeferin, ha poi dichiarato «Ho detto al Congresso Uefa due settimane fa che ci vuole forza per ammettere di aver commesso un errore soprattutto in questi giorni di prove sui social media.

Questi club hanno fatto proprio questo». Alexander Ceferin, presidente Uefa, commenta così la pace tra il governo del calio europeo e 9 club dell'ormai sepolta Superlega. «Accettando i loro impegni e la volontà di riparare il disagio che hanno causato, la Uefa vuole lasciarsi questo capitolo alle spalle e andare avanti con uno spirito positivo». «Le misure annunciate sono significative, ma nessuna delle sanzioni sarà trattenuta dalla Uefa. Saranno tutti reinvestiti nel calcio giovanile e di base nelle comunità locali di tutta Europa, incluso il Regno Unito. Questi club hanno riconosciuto rapidamente i loro errori e si sono attivati ​​per dimostrare la loro contrizione e il futuro impegno per il calcio europeo. Lo stesso non si può dire per i club che rimangono coinvolti nella cosiddetta »Super League« e la Uefa tratterà successivamente con questi club».

I seguenti club che hanno sottoscritto questo accordo sono

Arsenal FC
AC Milan
Chelsea FC
Club Atlético de Madrid
FC Internazionale Milano
Liverpool FC
Manchester City FC
Manchester United FC
Tottenham Hotspur FC

Inoltre, la UEFA si riserva tutti i diritti di intraprendere qualsiasi azione ritenga opportuna contro quei club che finora si sono rifiutati di rinunciare alla cosiddetta "Super League". La questione sarà prontamente portata davanti agli organi disciplinari UEFA competenti.

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