Leonardo Spinazzola non si aspettava l'infortunio subito con la nazionale durante Euro 2020, «anche perché stavo da Dio, stavo proprio da Dio, volavo: mi sentivo volare in campo». Lo ha detto il giocatore della nazionale e della Roma a Pierluigi Diaco durante la prima puntata di 'Ti Sento', in onda su Rai2 questa sera alle 23.05.
Spinazzola ha rivelato che da ragazzo era bullizzato per il suo sorriso: «Mi portavano un pochino in giro perché mi dicevano castoro perché avevo i denti grandi all'infuori».
Riguardo al proprio futuro, Spinazzola ha spiegato: «Quando rientro? Io ho detto a fine novembre rientro in squadra in gruppo, questo non significa giocare nella partita ma che rientro in gruppo che respiro la squadra. È già una grande cosa! È una cosa mia, è una scaletta mentale, l'equilibrio! È quello, perché io tutti i giorni punto quel giorno». «Ti aspettiamo presto, abbiamo bisogno di te hai un gran fisico, recupererai in fretta», gli ha detto in un videomessaggio Roberto Mancini. «Penso - ha detto Spinazzola - che lui me ne voglia tanto, di bene...mi stuzzicava sempre - non fare questo non fare quello. È un bene quando un mister, quando una persona ti sta sempre addosso, significa che prova qualcosa no? E quello me l'ha fatto sempre capire ma anche prima dell'Europeo. Io mi sono sempre sentito parte di quella squadra e mi sono sempre sentito la stima che il mister aveva nei miei confronti».