Spadafora: «I calciatori mi scrivono per dirmi che hanno paura»

Spadafora: «I calciatori mi scrivono per dirmi che hanno paura»
1 Minuto di Lettura
Domenica 17 Maggio 2020, 13:20 - Ultimo aggiornamento: 14:54
I calciatori hanno paura di riprendere a giocare? Questo il monito lanciato da Vincenzo Spadafora: «Anche nel mondo del calcio ci sono posizioni diverse, anche tra i calciatori ricevo molti messaggi sui social, cercano di contattarmi per dirmi le loro preoccupazioni». Il ministro dello sport ha ribadito che non si può stabilire una data certa per la ripartenza: «C'è una differenza di posizioni che è frutto di una complessità generale, inviterei tutti quanti a non dire che stiamo facendo caos, piuttosto a dire che ci stiamo muovendo con prudenza per evitare che tutto riparta e che poi di nuovo siamo costretti a sospendere».

Spadafora, intervenuto su Facebook, ha chiesto pazienza: «Inviterei tutti a fare un po' meno i fenomeni, da fuori si è tutti scienziati, calciatori, arbitri. Mi dicono 'non sei uno che viene dal mondo dello sport', per fare il ministro dello Sport non è vincolante essere uno sportivo, non credo che Speranza abbia mai operato qualcuno o la De Micheli condotto un treno. Bisogna ascoltare chi ne sa più di noi, però poi assumersi le responsabilità. Il mondo del calcio ci chiede di essere noi ad assumerci la responsabilità di bloccare, non decideranno in autonomia».

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA