Flop dell'Argentina contro l'Islanda: 1-1. Messi si fa parare un rigore

Flop dell'Argentina contro l'Islanda: 1-1. Messi si fa parare un rigore
4 Minuti di Lettura
Sabato 16 Giugno 2018, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 19:46

Una tripletta di Ronaldo, un rigore sbagliato di Messi. In attesa di Neymar, il borsino dei top players mondiali risulta fortemente sbilanciato. Cr7 oscura la Pulce, anche se per entrambi è un pari iniziale. L'Argentina infatti non ha la lucidità, i mezzi, la fantasia per far saltare il catenaccio gigante dell'Islanda che con abnegazione, mestiere e fisicità compie la grande impresa di contenere l'Albiceleste. Finisce 1-1, ma pesa come un macigno il rigore sbagliato da Leo Messi a metà ripresa in una delle poche ingenuità della munità roccaforte dei geyser boys. La Pulce viene chiuso in una gabbia di tre avversari che lo seguono ovunque: arretra, cerca qualche numero del suo sterminato repertorio, ha un paio di spunti interessanti, ma non sfonda. E intorno a lui si scopre la modestia del contorno: centrocampo compassato con Mascherano e Briglia, difesa approssimativa con un portiere come Caballero che non dà mai sicurezza. E poi le scelte controverse di Sampaoli: volenterosi Meza e Salvio, imbarazzante Di Maria, troppo tardi sostituito dal fluido Pavon.

Ininfluenti i 6' concessi a Higuain. L'unico a battersi come un leone il Kun Aguero, che segna uno splendido gol ma non viene mai servito a dovere perchè gli esterni non incidono. L'Islanda bissa la buone impressione fornita agli Europei: squadra corta, vigorosa, che sceglie di non osare, riesce a pareggiare con Finnbogason, potrebbe sfruttare meglio i suoi rari contropiede. Bene il portiere Halldorsson (promettente regista televisivo quando non gioca a pallone), il blocco difensivo, i continui Halfredsson (che gioca nell'Udinese) e il talentuoso Sigurdsson, reduce da un lungo infortunio. Ora con Nigeria e Croazia l'Argentina deve però cambiare passo. La compattezza dell'Islanda contro i giocolieri argentini. A Mosca Sampaoli lascia fuori Dybala e Higuain e si affida al Kun Auguero, che ripaga subito la fiducia, dopo un tiro fuori di Tagliafico e uno respinto di Messi: al 19' il goleador del City si ritrova tra i piedi un tiraccio di Rojo, arpiona il pallone, si fa largo tra i colossi islandesi e trova una traiettoria 'assassinà che sembra tirare la volata ai sudamericani. Ma il possesso palla risulta sterile, Messi viene contrastato da tre avversari, le fasce vengono sfruttate male. E nelle ripartenze gli avversari si dimostrano, come agli europei, tutt'altro che sprovveduti. La difesa argentina va nel pallone, Caballero semina incertezze: al 23' in collaborazione con Otamendi regala palla , da destra gran tiro di Sigurdsson che il portiere respinge, ma Bodvarsson è più lesto dei centrali e insacca. A quel punto l'Islanda erge un muro spesso e con pochi fronzoli, e per l'Argentina non riesce a creare varchi. A fine tempo in contropiede Sigurdsson e compagni si rendono pericolosi. Sampaoli sceglie le intuizioni di Banega per la quantità di Biglia ma il muro continua a tenere. Messi apre bene per al 17' per Meza che viene steso da Magnusson e si conquista un rigore. Ma per la Pulce non è aria: tiro a mezza altezza senza nerbo e il portiere respinge. Il campione ci riprova su punizione, con una percussione arrembante, poi con uno splendido tiro da fuori che si perde a lato per pochi centimetri e un altro in recupero di poco alto. Entra Pavon per uno scialbo Di Maria, Higuain troppo tardi per Meza e l'assedio è senza successo: una conclusione di Pavon viene respinta magistralmente da Halldorsson al 41' e l'Islanda blocca l'Argentina. Ora la Croazia ha l'occasione per portarsi in testa, Messi mastica amaro e teme gli oscuri presagi di un ennesimo flop mondiale.


LA CRONACA

LE FORMAZIONI
ARGENTINA
 (4-2-3-1): Caballero; Salvio, Otamendi, Rojo, Tagliafico; Mascherano, Biglia; Meza, Messi, Di Maria; Agüero. Ct: Sampaoli
ISLANDA (4-4-1-1): Halldorsson; Saevarsson, Arnason, R.

Sigurdsson, Magnusson; J. Gudmundsson, Gunnarsson, Hallfredsson, Bjarnason; G. Sigurdsson; Finnbogason. Ct: Hallgrímsson. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA