La Roma ribalta il Parma e torna alla vittoria dopo tre ko di fila: 2-1

La Roma ribalta il Parma e torna alla vittoria dopo tre ko di fila: 2-1
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Mercoledì 8 Luglio 2020, 19:29 - Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 08:10

La Roma si tiene stretta l'Europa League e il suo 5° posto. E' il peso del successo sul Parma (2-1), in rimonta come l'altro conquistato dopo il lockdown, sempre all'Olimpico, contro la Sampdoria. La risposta necessaria dopo i successi del Napoli a Marassi contro il Genova e quello del Milan martedì sera a San Siro contro la Juve. Fonseca aggancia Gattuso (e gli sta davanti per la differenza reti) e soprpassa Pioli (+2). Entrando in campo con la musica di C'era una volta in America in ricordo del Maestro Ennio Morricone, lecco o scatto per lasciare il 7° posto e interrompere la serie negativa (3° ko di fila). La vittoria è giusta, consideando le chance avute, ma Fabbri toglie nella ripresa il rigore per il possibile pari alla squadra di D'Aversa. Netto il fallo di mano di Mancini a metà ripresa. Richiamato a rivedere l'episodio dal Var Mazzoleni, l'arbitro ha perseverato nell'errore.

SOLITA DORMITA
Nonostante la difesa a 3, con Cristante tornato in mezzo ai centrali che nella circostanza sono Mancini e Ibanez (il centrocampista giocò in quella posizione, a gennaio, al Tardini nell'ottavo di Coppa Italia proprio contro i gialloblu), con i terzini Peres e Spinazzola pronti ad abbassarsi nella linea a 5, la Roma si è confermata fragile al primo contropiede: Cornelius si è ritrovato solo in area, Cristante lo ha atterrato e Fabbri, dopo essere stato chiamato dal Var .

RIMONTA COMPLETATA
Solo 3 novità di Fonseca: Peres, Cristante e Diawara. La traccia, senza esagerare con il turnover, torna a essere decente con il 3-4-2-1: 17 conclusioni verso la porta (4 del Parma), 9 nello specchio. Veretout, su contropiede e assist di Mkhitaryan (4° stagionale), calcia di destro da fuori per il sorpasso. I giallorossi possono arrtondare sfruttando i cambi: dentro Kolarov, Villar, Perez e Zaniolo. Il rischio è il rigore non concesso da Fabbri ai gialloblu che si arrabbiano in campo e fuori. Anche perché tornano a casa con il 4° ko consecutivo.   .


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