Il Perugia retrocede in C, manichini dei giocatori appesi a un cavalcavia

Il Perugia retrocede in C, manichini dei giocatori appesi a un cavalcavia
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Sabato 15 Agosto 2020, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 18:53
Macabra protesta dei tifosi biancorossi nella notte tra venerdì e sabato: alcuni manichini con indosso le maglie del Perugia di quest'anno, appena retrocessi in serie C, sono stati appesi a un cavalcavia nella zona di Case Nuove di Ponte della Pietra, ai piedi di uno striscione che recitava «vi vogliamo così».
 
 

Una forma di protesta per la dolorosissima retrocessione assolutamente da censurare, e non è da escludere che potrà avere conseguenze anche penali visto che, come di prassi, la Digos avrebbe già avviato accertamenti per riuscire a individuare i responsabili del gesto e anche la "localizzazione" del punto in cui si è deciso di inscenarla. La rabbia dei tifosi, se comprensibile per una retrocessione giunta al termine di una stagione surreale con errori grossolani e in serie da parte della società e dei giocatori, non può però giustificare atti del genere.

La tifoseria ha manifestato tutta la propria rabbia per la retrocessione con cori e momenti di tensione all'esterno del Curi fino alle prime ore del mattino, con squadra e società chiusi dentro lo spogliatoio.
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