Supercoppa Inter-Juventus 2-1, le pagelle: Skriniar muro di gomma, Sanchez fa il colpo. Dybala è molle come un budino

Mckennie e Handanovic in Inter-Juve di Supercoppa italiana
Mckennie e Handanovic in Inter-Juve di Supercoppa italiana
di Alessio Agnelli e Timothy Ormezzano
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 12 Gennaio 2022, 23:45 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 10:53

L'Inter vince la sua sesta Supercoppa Italiana battendo la Juve per 2-1 dopo i tempi supplementari. Decide all'ultimo secondo dei supplementari Sanchez. Nel primo tempo Juve in vantaggio con McKennie al 25' e pareggio di Lautaro Martinez al 35' su rigore.

Le pagelle dell'Inter (di Alessio Agnelli)

HANDANOVIC 6 L'incornata di McKennie dall'area piccola è di quelle imparabili. Giustifica la pagnotta un minuto dopo, bloccando in presa su Kulusevski da fuori. Poi solo qualche brivido.

SKRINIAR 7 Pronti, via e respinge McKennie dall'area piccola con un tackle sontuoso. In controllo anche con Morata e Dybala. Muro di gomma.

DE VRIJ 5,5 Un altro errore di valutazione, dopo la svista di domenica con Immobile. Questa volta con McKennie, da cui perde contatto, concedendo il via libera per lo 0-1.

BASTONI 6,5 Visibile come De Vrij sullo 0-1 bianconero, ma meno colpevole del compagno. Con Bernardeschi tiene, davanti è un terzino aggiunto.

DUMFRIES 6 Su e giù per la fascia a duellare con Alex Sandro. Il bilancio è positivo e in proiezione sfiora anche il 2-1 di testa. (44' st Darmian ng)

BARELLA 6,5 Onnipresente e sempre pronto a distruggere e ricostruire. Non smette mai di correre e di proporre calcio. (44' st Vidal ng)

BROZOVIC 6,5 Una palla persa in avvio, poi il solito gestore di palloni e di tempi di gioco. Direttore d'orchestra.

CALHANOGLU 6,5 Iperattivo, anche per le 3 settimane ai box tra sosta e squalifica. Si mangia il campo, mettendoci garra in interdizione e qualità in impostazione.

PERISIC 7 Con De Sciglio fa il bello e cattivo tempo in fascia, seminando il panico e l'ex rossonero ad ogni affondo. Alla causa cross a ripetizione e un quasi-gol. (10' pts Dimarco ng)

DZEKO 6 Utile nel gioco di sponda. La ciliegina la mette con il rigore guadagnato, in anticipo e toccato da De Sciglio. (30' st Correa 5,5: gioca a nascondino)

LAUTARO 7 Tanta grinta e una freddezza glaciale dagli 11 metri, a spiazzare Perin per l'1-1. Lotta fino al cambio. (30' st Sanchez 7.5: ha un'occasionissima, la spreca. Poi nei secondi finali segna il gol della vittoria che regala la Supercoppa ai nerazzurri.)

ALL. INZAGHI 7  Conquista il primo trofeo alla guida dell'Inter, centrando la terza vittoria su 3 (le prime 2 con la Lazio nel 2017 e 2019) in Supercoppa contro Madama. In totale controllo. Fallisce il primo appuntamento stagionale con un trofeo, cedendo la Supercoppa alla Juve dopo supplementari e rigori. Perde con l'onore delle armi e delle occasioni prodotte. Ora focus sul campionato.

Le pagelle della Juve (di Timothy Ormezzano)

 

PERIN 6,5 Prima finale della carriera. Con l'aiuto della traversa evita un gol di Dumfries, poi dice di no anche a Lautaro e Perisic. Nulla può sul gol di Sanchez, prova superata.

DE SCIGLIO 5,5 Travolge Dzeko, più lesto e scaltro si lui, consegnando all'Inter il rigore dell'1-1. Fatica a contenere Perisic.

RUGANI 5,5 Partenza in salita: passa un solo minuto e viene sovrastato da Dzeko. Poi però si riscatta, alzando il muro bianconero fino al gol di Sanchez.

CHIELLINI 6,5 Rischia il rigore su Barella. Con mestiere, riesce comunque a mettere la museruola a Dzeko.

ALEX SANDRO 5,5 Le sgasate di Dumfries lo mandano spesso in crisi. E i suoi affondi sono rari come i diamanti. Male nel finale.

MCKENNIE 7 Sciupa la prima palla gol ma non la seconda, con un'incornata da puntero ed esultanza alla Harry Potter. Poi posa la spada e impugna lo scudo.

LOCATELLI 6 Arretra per aiutare l'uscita dal basso, in assenza di Bonucci. Appare un po' stanco, del resto è lo stakanovista bianconero (90' Bentancur 6: tenta un paio di accelerazioni).

RABIOT 5,5 Va alla metà dei giri del suo dirimpettaio Barella, ma riesce comunque a limitarlo. Sfiora un clamoroso autogol.

KULUSEVSKI 6,5 Dà il la all'azione del vantaggio bianconero. Più in generale, azzecca quasi tutte le scelte (29' st Dybala 5: Molle come un budino. Fatica a trovare la posizione e si libera una sola volta al tiro).

MORATA 6 Scodella il pallone per il blitz vincente di McKennie. Per il resto, molte più ombre che luci (43' st Kean 5: ennesima prova impalpabile, il mistero si infittisce).

BERNARDESCHI 6,5 Tra i più in forma dei suoi. Guizzante, tenta le giocate, ma fallisce un gol quasi fatto (34' st Arthur 5,5: tocca pochissimi palloni).

ALL. ALLEGRI 6 L'alibi c'è, quello delle assenze pesanti. Ma lo spartito è molto antico: catenaccio e contropiede.